Un volontario è H24 anche quando è fuori servizio, ma non basta
Un volontario è sempre attivo 24 ore su 24 anche quando è fuori servizio ma non basta.
Purtroppo la storia del tentativo di salvataggio che non ha avuto buon fine a causa delle già critiche condizioni dell’uomo.
Di persone come Leandro, in grado di prendere la situazione in mano, ce ne vorrebbero di più. Non bastano i volontari che per caso anche fuori dal servizio si prodigano per gli altri, ma ogni cittadino dovrebbe essere messo in grado di salvare una vita. Come nelle scuole esiste l’ora di Italiano, di matematica etc etc, dovrebbe esistere anche l’ora obbligatoria di soccorso, dove tutti possano apprendere cosa fare in momenti particolari.
La realtà è che la maggior parte delle persone si affida ai volontari ed ai medici di turno in casi di bisogno, facendo passare così minuti preziosi in attesa dei soccorsi. Troppo bello sarebbe invece comportarsi tutti come Leandro, chiamare i soccorsi e sapere cosa fare per tentare di risolvere un problema di salute aiutando così un altra persona.
Questa è la storia di Leandro Faccenda che libero dal suo servizio presso la Pubblica Assistenza di Livorno, stava portando fuori il cane e salva la vita ad uomo.
Leandro Faccenda, mentre intorno alle 21 del giorno 21 aprile 2017, portava fuori il suo cane in piazza XX settembre, sente le urla di una dipendente di un negozio della zona ancora aperto, entrato nel negozio Leandro trova un uomo di un uomo privo di conoscenza seduto su una sedia.
Leandro Faccenda allerta il 118, si qualifica come operatore dell’SVS e riceve dal centralino del soccorso l’autorizzazione a prestare i primi soccorsi. Inizia così a praticare le manovre di rianimazione fino all’arrivo dell’ambulanza SVS con il medico a bordo inviata dal 118 che si prende in carico il paziente e continua le manovre per salvargli la vita.
Purtroppo per l’uomo 60enne originario di Pisa e residente a Cascina, non c’è stato niente da fare, nonostante i tempestivi soccorsi, l’uomo è deceduto.