Una lapide commemorativa per Anna Franchi, scrittrice, giornalista e biografa dei macchiaioli
Livorno 8 marzo 2025 Una lapide commemorativa per Anna Franchi, scrittrice, giornalista e biografa dei macchiaioli
Sarà collocata lunedì 10 marzo, alle ore 12.00 al Famedio di Montenero, una lapide commemorativa per Anna Franchi, giornalista e scrittrice (Livorno, 15 gennaio 1867 – Milano, 29 novembre 1954). Anna Franchi è stata tra le prime storiche dell’arte europee e la prima in assoluto a scrivere una biografia sul maestro Giovanni Fattori.
Sarà la prima lapide dedicata a una donna tra tanti uomini illustri nel “pantheon” livornese.
Promotore dell’iniziativa il Soroptimist International Club Livorno, a conclusione di un lungo ed intenso percorso volto a valorizzare la figura di Anna Franchi e a farla riscoprire a Livorno e oltre.
Come si ricorderà il Soroptimist, in compartecipazione con il Comune di Livorno, aveva organizzato nel novembre 2024 tra la sede di Villa Fabbricotti della Biblioteca Labronica e il Museo civico “G.Fattori di Villa Mimbelli, una mostra documentaria di libri, fotografie e dipinti dedicata alla scrittrice e giornalista, tra arte, letteratura e impegno politico.
Le numerose pubblicazioni, carte d’archivio e fotografie conservate nel Fondo Anna Franchi della Sezione di Storia Locale della Biblioteca Labronica sono state esposte in un percorso che ha raccontato gli aspetti più significativi dell’intensa attività di scrittrice e giornalista, esaminando la sua prolifica attività nel mondo dell’arte e i solidi legami con i Macchiaioli, tematiche parallelamente approfondite nelle sale di Villa Mimbelli.
“Rivalutiamo Anna Franchi”, il progetto presentato al Comune di Livorno dal Soroptimist International Club Livorno, ha previsto anche conferenze e visite guidate di approfondimento sul personaggio, la posa della lapide nel Famedio e si concluderà a settembre, a inizio del nuovo anno scolastico, con l’intitolazione ad Anna Franchi della scuola secondaria di 1° di Via Michel del plesso dell’IC Bartolena. Un progetto ben articolato, steso con l’obiettivo di rivalutare a 360° la figura di questa donna eclettica, moderna, che ha molto lottato per l’emancipazione delle donne e pertanto ben in linea con gli obiettivi del Soroptimist International.