Una nuova vita per il Gozzo Teresa
Il taglio del nastro al Museo delle Imbarcazioni Storiche di Livorno
Formalizzato il passaggio di consegne della barca dalla famiglia De Martino, proprietaria del natante, all’Authority
Taglio del nastro e firma del passaggio di consegne dalla famiglia De Martino all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale. Il lungo viaggio del Gozzo Teresa, uno dei simboli rappresentativi del mondo delle gare remiere labroniche termina così. A partire da oggi sarà parte integrante del Museo delle Imbarcazioni Storiche ricavato all’interno dell’ex magazzino collettame delle ferrovie, nei pressi della Stazione Marittima.
Il debutto del Teresa come “pezzo” pregiato da Museo assieme al navicello “Pilade” e al rimorchiatore “Marzocco” è stato salutato dalle istituzioni e da un’ampia partecipazione di pubblico. Tutti presenti per augurare una nuova vita alla barca che Il 22 maggio 1992 ha reso possibile la processione delle reliquie della Santa Giulia Patrona della città dei Quattro Mori. Tutti in fila, anche, per ricordare Gino De Martino, detto Falanga, il mitico custode della Cantina del Palio sugli Scali d’Azeglio «che oggi – ci scherza su uno dei figli, Alessandro – veglierà sulla sua Teresa perché la trattino come si deve».
«Questa giornata – afferma il responsabile comunicazione e promozione dell’Authority, Gabriele Gargiulo – rappresenta il frutto di arrivo di un lavoro nato negli anni e che ha avuto un momento culminante a gennaio, quando con il Rotary Club abbiamo firmato una convenzione strategica di tre anni finalizzata alla valorizzazione del waterfront cittadino. L’Adsp è sempre stata vicina al tema dell’integrazione tra porto e città e continuerà a farlo anche in futuro».
Soddisfatto anche Giorgio Odello, presidente del Rotary Club Livorno: «E’ la prima volta – sottolinea – che si sviluppa una collaborazione tra un service club come il nostro e una realtà economica cittadina importante come l’Autorità di Sistema Portuale siamo lieti di aver potuto contribuire al restauro del Teresa e siamo orgogliosi di poter contribuire a migliorare la visibilità di Livorno».
Dello stesso avviso l’assessore comunale alla cultura, Francesco Belais, che ha voluto ringraziare il Rotary Club e l’Authority per la presenza sul territorio: «Con la recentissima apertura del Museo della Città – dichiara – comincia ad aprirsi un percorso culturale appetibile che va dal quartiere della Venezia alla Fortezza Vecchia passando per il magazzino delle imbarcazioni storiche. Oggi possiamo attivare un circolo virtuoso che fa bene a Livorno e al turismo».