Uno striscione per la liberà delle donne iraniane sulla scalinata del Comune
“Jin Jiyan Azadi”, tradotto “Donna, Vita e Libertà” lo slogan che accompagna le proteste che stanno animando l’Iran e la diaspora iraniana sparsa in tutto il mondo, oltre che la comunità internazionale è contenuto nello striscione appeso stamani sulle scalinate del Comune di Livorno in segno di solidarietà e vicinanza alle donne e ai giovani iraniani.
Le proteste, seguite all’uccisione della giovane donna iraniana di origine curda, Masha Amini, assassinata dalla polizia morale il 16 settembre per aver indossato il velo in modo inadeguato hanno alla base le rivendicazioni femminili di libertà di espressione delle giovani donne iraniane, ma costituiscono anche una rivendicazione generale dei diritti di vita e libertà contro un regime militare e patriarcale fortemente discriminatorio, non solo per le donne, ma anche per le minoranze etniche.
A manifestare oggi sono prevalentemente giovani con età compresa fra i 18 e i 25 anni; giovani che esprimono la propria rabbia verso il fondamentalismo religioso e la militarizzazione esasperata della Repubblica Islamica composta da una galassia di gruppi di repressione delle libertà.
L’affissione dello striscione consegnato dalla Mezzaluna Rossa Kurdistan, dal Cesdi e dal Centro mondialità sviluppo reciproco è avvenuta alla presenza del Sindaco Luca Salvetti, dell’Assessora con deleghe alla cooperazione, pace e relazioni internazionali Barbara Bonciani e dell’Assessore al sociale Andrea Raspanti.
Insieme a loro i rappresentanti delle associazioni: Alican Yaldiz, Berivan Gzre, Sherazade Al Basha, Alberto Benvenuti. Presente anche una studentessa della Comunità iraniana, Naja Firagheb che ha consegnato una lettera di ringraziamento nelle mani del Sindaco per dare voce ai tanti ragazzi e ragazze che in questi mesi stanno manifestando per le proprie libertà.
Il Comune di Livorno si è attivato con le Associazioni già all’inizio del mese, con l’Assessora alle Relazioni Internazionali Barbara Bonciani per definire un percorso progettuale volto a sensibilizzare la comunità e gli studenti su quello che sta avvenendo in Iran.
Nel corso dell’ultima Commissione Consiliare VIII è stata presentata dai gruppi di maggioranza anche una mozione consigliare a sostegno delle donne iraniane in cui si esprime la massima solidarietà alle donne e ai giovani del popolo iraniano, condannando la sanguinosa repressione attuata dalle autorità iraniane contro le manifestazioni delle donne che stanno lottando per la libertà e pari dignità. Tale mozione è stata inserita nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale. Nella stessa giornata, dopo la presentazione in Commissione, è seguito un Flash Mob, organizzato dalle consigliere e dai consiglieri proponenti fuori del Comune, a cui hanno partecipato rappresentanti della Giunta di governo della città, associazioni, sindacati, cittadini e rappresentanti della comunità iraniana locale.