Urina dei cani sotto le finestre, “Basta siamo stufi, portateli da un’altra parte”
Inciviltà, la protesta: “Siamo stufi di dover pulire l’urina dei tuoi cani sotto le nostre finestre. Portali da un’altra parte.”
Questo è quanto si legge su un cartello attaccato ad una finestra al piano terra fronte marciapiede in centro città.
Nonostante sia obbligatorio raccogliere gli escrementi dei cani, molte persone non lo fanno ed i marciapiedi diventano campi minati e contribuiscono a rendere la città sporca. Ma tanto le multe a chi lascia gli escrementi non vengono praticamente mai fatte. Cogliere sul fatto un proprietario di un cane è cosa difficile.
Altro discorso è per l’urina del cane. Queste vengono fatte fare nelle aiuole presenti sui marciapiedi a pochi metri dalle finestre dei piani terra; sui muri delle case, sotto le finestre, nel mezzo dei marciapiedi ect etc
Mentre per gli escrementi esiste una legge comunale, per quanto riguarda l’urina dei cani non c’è. Qualche comune più evoluto ha obbligato i proprietari dei cani a portare con se delle bottiglie d’acqua in modo da versarne il contenuto dov’è stata fatta l’urina del cane. Questo per migliorare le condizioni igieniche e mantenere il decoro.
Il cittadino che ha messo il cartello fuori dalla sua finestra, rassegnato racconta:
“Il sindaco si occupa di Caprilli, calcio, feste cittadine di vario tipo ma non mi risulta di aver mai sentito un richiamo ai cittadini di tenere più pulita la città.
I marciapiedi sono pieni di deiezioni canine e il tanfo di urina è insopportabile.
I padroni dei cani, non tutti per fortuna, se ne fregano totalmente di creare il minor disagio possibile e permettono che i bisogni dei loro animali vengano fatti dappertutto.
Purtroppo sotto le mie finestre e sul portone di casa trovo, ogni giorno, urina.
Nonostante un cartello che invita ad evitare un tale comportamento non vi sono miglioramenti.
Probabilmente queste persone non amano la pulizia e godono passeggiando in strade che puzzano”.