USB: “Aamps proroga il contratto solo a 7 dipendenti”
Livorno 24 settembre 2019 – USB Livorno: Aamps Livorno: “proroga del contratto per i primi 7 precari in scadenza al 30 settembre.
Adesso avanti con il rinnovo anche per gli altri lavoratori e lavoratrici rimasti fuori dall’accordo.
La scorsa settimana la nuova dirigenza Aamps aveva firmato un accordo, con alcuni sindacati, per la stabilizzazione di circa 60 lavoratori precari cosiddetti storici.
Nonostante il nostro giudizio positivo sul percorso di stabilizzazione intrapreso, peraltro in linea con gli obiettivi già enunciati dalla attuale amministrazione, avevamo fin da subito fatto notare che per un discreto numero di lavoratori i contratti sarebbero scaduti e il loro futuro sarebbe stato incerto.
Dati alla mano avevamo preso contatti con l’assessore Cepparello dimostrando come Aamps ha in realtà assolutamente bisogno di forza lavoro per proseguire nel servizio di raccolta porta a porta.
Basti pensare che nella nostra azienda di igiene ambientale si viaggia con una media di 1300 ore di straordinario per mese solo per i servizio porta a porta, tralasciando la carenza organica ormai cronica praticamente in tutti i settori aziendali.
Siamo assolutamente certi che il nostro contributo abbia fortemente contribuito affinché i primi sette, appartenenti alla graduatoria del 2015, saranno confermati a fine mese.
Una notizia importante che dimostra, se ce ne fosse stato bisogno, la buona fede delle nostre richieste.
Una scelta giusta ma ancora insufficiente. Riteniamo che ci sia la necessità, in questa fase di riorganizzazione, della riconferma di tutti i precari in scadenza, nessuno escluso.
Ribadiamo ancora una volta quanto questa scelta non sarebbe assolutamente un costo per l’azienda ma creerebbe invece un importante precedente nell’ottica di una gestione più trasparente e soprattutto omogenea della forza lavoro in Aamps.
Vogliamo ricordare come, con la vecchia amministrazione, i rinnovi e le assunzioni venivano portate avanti apparentemente senza alcuna linea precisa.
In realtà la volontà è sempre stata quella di dividere i lavoratori e le lavoratrici creando decine di situazioni diverse in modo tale da aumentare il ricatto nei confronti dei dipendenti.
Abbiamo già preso contatti con gli assessori Cepparello e Simoncini. Ci auguriamo che si possa arrivare ad un’intesa definitiva prima della scadenza dei contratti”.
Unione Sindacale di Base Livorno