USB al ministro Garavaglia: “subito nuovi sostegni, quelli già erogati sono assolutamente insufficienti”
Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia era a Livorno, presso il Palazzo Pancaldi, per le celebrazioni dei 60 anni del sindacato balneari – Confcommercio, il sindacato USB Livorno settore Turismo ha colto l’occasione per chiedere nuovi sostegni per il settore
“In questo anno e mezzo di pandemia, nonostante la crisi pesantissima del settore, non abbiamo mai visto un Ministro recarsi a Livorno per dare sostegno alle migliaia di lavoratori e lavoratrici del turismo.
Eppure la nostra città, anche e soprattutto grazie alle crociere, aveva innescato un meccanismo virtuoso che permetteva a centinaia di operatori, Porto 2000, guide, accompagnatori, tassisti ecc, di lavorare e di portare a casa lo stipendio.
Questo settore non è fermo soltanto per colpa della pandemia.
Dopo la scellerata decisione di privatizzare la Porto 2000 che da pubblica è finita in mano ai privati, non si sono ancora visti gli investimenti previsti, appunto, dopo l’aggiudicazione della gara.
Per quanto riguarda l’eventuale ripartenza sembrerebbe che ci sia un generale disinteresse della dirigenza nel cercare o rinnovare contratti con grandi società crocieristiche.
Come mai a Livorno non siamo ancora ripartiti a differenza di altri porti?
La crisi del settore mette in difficoltà, a cascata, anche altre centinaia di lavoratori. Soprattutto guide e accompagnatori. Figure che ormai da mesi, nella nostra città, stanno cercando di far emergere la loro condizione di estremo disagio.
Al Ministro abbiamo chiesto di mettere in campo subito nuovi sostegni. Quelli già erogati sono assolutamente insufficienti.
Lo stesso vale anche per tutte le altre profesionalità legate al turismo. Nelle prossime settimane, USB metterà in piedi, una canpagna sindacale che vorrebbe coinvolgere anche operatori e operatrici di altre città Toscane. Questo immobilismo non è più accettabile”.