Cronaca 10 Settembre 2019

USB: “CTT Nord si prepara a una nuova esternalizzazione?”

Livorno 10 settembre 2019 – “Andrea Zavanella, presidente di CTT Nord, ha recentemente manifestato a mezzo stampa l’intenzione da parte dell’azienda di affidare a una società esterna il servizio di verifica dei titoli di viaggio.

Dopo anni di quasi assoluto disinteresse verso la mansione in oggetto, nella quale sono state impiegate scarsissime risorse organizzative e umane, malgrado i molti lavoratori in situazione di inidoneità alla guida che avrebbero potuto esservi impiegati, CTT Nord se ne esce oggi con questa ennesima, assoluta idiozia.

È sotto gli occhi di tutti che le verifiche dei titoli di viaggio siano, allo stato, assolutamente inadeguate per quantità e modalità.

Ci sono zone come Cecina, Rosignano Marittimo e Solvay, i comuni collinari della provincia di Livorno, in cui può capitare d’incontrare un verificatore, mediamente, una volta ogni due/tre mesi.

I lavoratori impiegati nella mansione sono pochissimi e lavorano in condizioni, tra l’altro, di precaria sicurezza.

Molte volte perfino in turno singolarmente, piuttosto che in due o più, come avviene per ovvie ragioni più o meno ovunque. Basti pensare ai molti casi di aggressione di cui i verificatori sono stati vittime negli ultimi anni per comprendere l’assurdità.

Quest’azienda si comporta ormai come se non esistesse più una controparte, e quindi non ha neanche più il minimo pudore.

Perché se si lasciano a casa dei lavoratori senza stipendio, a seguito della sopraggiunta inidoneità alla guida, per affidare a ditte esterne le mansioni alternative, si tratta di autentica macelleria sociale.

Proprio come disdire unilateralmente la contrattazione di secondo livello, decurtando di circa 300 Euro al mese i salari dei lavoratori: ancora macelleria sociale.

Lo stesso vale per i turni di lavoro ormai fisicamente insostenibili, in barba alla sicurezza dei lavoratori, dell’utenza e degli utenti della strada tutti.

Turni che peraltro hanno ridotto quasi allo zero la possibiltà di gestione del proprio tempo oltre il lavoro, a fronte di salari indecorosi: sempre macelleria sociale.

Se non siamo più in grado di ribellarci a licenziamenti troppo spesso arbitrari ne’ di controllare la correttezza delle assunzioni rispetto alle graduatorie, è macelleria sociale fino alla barbarie.

Potremmo continuare ancora, ma il concetto è chiaro: se mai esistono aziende con le quali un sindacato di tipo concertativo può dare risultati apprezzabili – e noi non lo crediamo, per inciso – tra queste non c’è sicuramente CTT Nord.

Decenni, ormai, di concertazione e perfino di sfacciato clientelismo, hanno portato alla realtà attuale: CTT Nord ha fatto e continua a fare esattamente ciò che vuole, spingendo l’asticella sempre un po’ più in là, e non si tratta mai di qualcosa che abbia un’etica sociale e del lavoro almeno condivisibile per chi svolge un servizio pubblico.

In merito alle dichiarazioni d’intento di Zavanella, prendiamo atto con soddisfazione della posizione di Filt CGIL, Fit CISL, Uiltrasporti e FAISA, che in un documento già hanno dichiarato la loro ferma contrarietà e subito dopo aperto le procedure di raffreddamento.

Pertanto confidiamo in un loro convinto e definitivo cambio di atteggiamento nei confronti di CTT Nord e auspichiamo una loro acquisita e inedita consapevolezza che soltanto l’apertura di una nuova stagione conflittuale possa restituire dignità e diritti a tutta la categoria.

Per quanto ci riguarda, USB diffida l’azienda dall’affidare a società esterne la mansione di verifica dei titoli di viaggio (si sente una forte puzza di interessi particolari), chiede che nella suddetta mansione siano impiegati i lavoratori colpiti da inidoneità alla guida affinché possano percepire salari almeno di sussistenza, e chiede al contempo che i turni siano svolti, sempre e senza eccezioni, da più lavoratori assieme.

Dichiariamo fin da ora di essere pronti a ricorrere a ogni necessaria forma e azione di lotta qualora le suddette richieste non venissero accolte in toto”

Coordinamento Autoferrotranvieri USB Livorno    Unione Sindacale di Base Lavoro Privato Livorno