Usb Livorno, blitz alla Toyota Motor Italia a Roma per i lavoratori Bertani
Blitz di Usb Livorno a Roma presso la Toyota Motor Italia per i lavoratori Bertani
Usb: “Continua a tenere banco, dopo quasi 4 mesi, la vertenza Bertani e MT Logistica con i sui 25 licenziamenti.
Questa mattina, come Unione Sindacale di Base abbiamo organizzato un blitz di fronte alla sede nazionale della Toyota a Roma.
Siamo pronti ad allargare la protesta anche alle altre case produttrici e in altre città Italiane.
Bertani è evidentemente solo un tassello di un sistema , basato sul ricatto e sullo sfruttamento, che parte proprio dalle case produttrici e finisce nelle innumerevoli ditte e cooperative in appalto e subappalto nei piazzali sparsi per l’Italia.
Sono proprio le case produttrici ad avere le maggiori responsabilità in questo sistema.
Da quattro mesi 25 lavoratori sono a casa senza stipendio. Nei Piazzali Bertani si sono susseguite 5 ditte/cooperative in pochi anni.
Massimo sfruttamento, non rispetto del contratto nazionale adeguato, ricatti e minacce continue ai danni dei lavoratori.
Proprio il sistema degli appalti al ribasso ha generato questi licenziamenti e, ad oggi, non ci sono soluzioni concrete per questi lavoratori.
Che fine ha fatto il tavolo di crisi presso la Prefettura di Livorno? Che fino hanno fatto gli impegni presi di fronte alle istituzioni?
Dal fronte sindacale non ci sono novità di rilievo. Abbiamo però dovuto assistere all’ultima “intimidazione” da parte di Bertani rispetto al pagamento dei TFR della MT Logistica che era stato chiesto correttamente, essendo la società di Castiglione delle Stiviere obbligata in solido, direttamente a Bertani.
Ai lavoratori è stato fatto capire che se avessero fatto rivalsa su di loro non sarebbero mai più entrati nel piazzale. Anche in caso di sentenze positive da parte di un giudice.
Quindi questi signori non solo licenziano ma vorrebbero poi che i loro debiti venissero pagati dal fondo di garanzia INPS e quindi dai soldi di noi tutti.
Rispetto alla vertenza come USB ribadiamo la nostra posizione.
I lavoratori ex MT devono essere TUTTI reintegrati (e non forse solo una piccola parte come qualcuno sta cercando di imporre).
Sul piazzale, qualsiasi ditta o cooperativa lavori, sia che abbia un appalto, due o tre, l’unico contratto applicabile è quello della logistica con il rispetto tassativo di livelli e mansioni.
Se a Bertani non vanno bene queste condizioni può anche tornare a Castiglione delle Stiviere e lasciare i nostri piazzali a altre ditte”