Usb oggi in presidio davanti al Comune per i lavoratori Aamps
Livorno 22 gennaio 2020 – “Aamps e Porta a Porta. Straordinari e infortuni quotidiani ma l’azienda non risponde sui contratti in scadenza.
Mercoledì 22 gennaio presidio e conferenza stampa di fronte al Comune di Livorno
L’Unione Sindacale di Base ha sempre espresso la sua posizione in merito al servizio di raccolta porta a porta.
Se svolto correttamente e con criterio è da considerarsi un passo avanti sia dal punto di vista ambientale sia da quello occupazionale.
La realtà Livornese è però un’altra. La disorganizzazione, la carenza di personale e l’assenza di una vera progettualità fanno sì che tutte le attuali problematiche ricadano sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini.
La questione dei lavoratori precari su cui l’azienda non ha ancora deciso ufficialmente se non rinnovare o meno i contratti ne è un esempio.
Per portare avanti il servizio gli operatori Aamps lavorano costantemente in straordinario. Poco importa se i dirigenti negano questa evidenza giustificando tali affermazioni con dati non veritieri (prendono in esame la totalità dei dipendenti, compresi gli impiegati e non solo i settori operativi) la realtà è questa.
A tutto ciò si sommano i sempre maggiori infortuni, conseguenza “naturale” dei carichi di lavoro ormai non più sopportabili.
Di fronte a questa situazione Aamps ha non ha ancora deciso se rinnovare o meno decine di contratti a termine. Stiamo parlando di 8 operatori abilitati alla guida provenienti da selezioni pubbliche con scadenza 31 gennaio ( per il quale abbiamo da tempo richiesto una proroga) , 5 operatori semplici, provenienti da concorso pubblico del 2015 attualmente operativi presso la mostra Modigliani. 4 operatori semplici con scadenza a luglio.
Ad essi bisogna sommare anche il bacino dei lavoratori interinali. 3 di loro sono stati richiamati per 15 giorni solo nel periodo natalizio. In merito ad essi, il nuovo amministratore unico Raphael Rossi, aveva annunciato l’apertura di una nuova selezione ma ancora oggi non esiste nessuna conferma.
Come già accennato le prestazioni in straordinario continuano ad essere alte. I motivi sono vari. Il punto centrale è un altro. Il Porta a Porta, cosi organizzato con l’attuale pianta organica, presuppone, un rendimento del personale operativo nettamente al disopra dell’ordinario. I carichi di lavoro sono eccessivi, la sicurezza e le procedure operative sono secondarie rispetto alle esigenze di garantire il servizio di raccolta.
Due anni con queste modalità hanno determinato una crescita esponenziale degli infortuni e delle malattie derivanti dal lavoro. Poco è cambiato rispetto alla precedente amministrazione almeno per quanto riguarda, appunto, l’organizzazione del lavoro.
Per questo motivo USB chiede con forza il rinnovo di tutti i contratti in scadenza e l’immediata pubblicazione di una nuova procedura di selezione pubblica che tenga conto dell’esperienza maturata nel servizio di raccolta.
La settimana scorsa abbiamo chiesto un incontro con l’amministrazione unico Raphael Rossi. Incontro che non è stato ancora concesso”.
Unione Sindacale di Base Livorno. Settore igiene ambientale