Usb sociale: Auto scaricate in porto e la denuncia delle pellicole di plastica in strada
“AMBIENTE E OCCUPAZIONE. PER IL PROFITTO Di POCHI IMPRENDITORI, IL PORTO DIVENTA UNA DISCARICA”
Livorno 01 ottobre 2019 – Il sindacato USB federazione del sociale Livorno a pochi giorni dalla manifesazione sul clima e l’ambiente denuncia una situazione di inquinamento ambientale (pellicole di plastica) legata al trasporto delle auto scaricate in porto dalle navi e trasportate nei piazzali di stoccaggio. Guarda il video per vedere la quantità di pellicole di plastica che si riversa sulla strada e sul marciapiede in via Leonardo Da Vinci.
Il comunicato integrale di denuncia di Usb
USB federazione del sociale Livorno: “Periodicamente nel nostro porto vengono scaricate centinaia, a volte migliaia, di automobili, nello specifico Jeep Compass FCA, che vengono poi trasferite in alcuni piazzali.
Queste macchine arrivano con delle pellicole di plastica sui cerchi e su alcune parti della carrozzeria.
Per risparmiare sullo smaltimento e sulla manodopera queste pellicole non vengono rimosse. In questo modo con il calore, durante il tragitto, si staccano da sole. Alcune vie del nostro porto si trasformano in discariche a cielo aperto.
Migliaia di pellicole si riversano sulle strade. Ovviamente tutti sanno ma nessuno interviene. Forse le società Neri e Grimaldi (proprietarie del Terminal Sintermar) non hanno abbastanza soldi per pagare i lavoratori e lo smaltimento? Dobbiamo pagare noi Livornesi?
Questo è un piccolo esempio di come la salvaguardia ambientale si collega alla questione occupazionale.
Basterebbe predisporre un gruppo di lavoratori che, una volta scaricate le macchine, si occupino di togliere le pellicole. Invece, come sempre, per il profitto di pochi imprenditori senza scrupoli (che trovano sempre “tappeti rossi” dalle istituzioni e dalla politica) a pagare siamo sempre noi lavoratori, lavoratrici e cittadin*.