USB:”Partiti i primi esposti al Ministero dei Trasporti per raccolta PaP e trasporto pubblico
“Partiti i primi esposti, al Ministero dei Trasporti, sulle violazioni al Codice della Strada nel trasporto pubblico e nella raccolta Porta a Porta
Livorno – Come era stato annunciato durante una conferenza stampa, promossa dall’Unione Sindacale di Base, in questi giorni sono partiti i primi due esposti indirizzati al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e a tutti gli organi competenti (compreso il Comune e il Comando di Polizia Municipale) relativi alle violazioni del Codice della Strada nei servizi del trasporto pubblico locale e nella raccolta Porta a Porta.
A seguito di alcuni sopralluoghi e attraverso misurazioni sul posto sono state redatte due denunce specifiche che presentiamo qui brevemente.
Per quanto riguarda la CTT ci siamo concentrati sull’attuale sistema di viabilità in Via Grande. La corsia preferenziale degli autobus, nella fattispecie quella che corre da Piazza del Pamiglione verso Piazza della Repubblica, è stata concepita violando platealmente le normative di legge. In assenza di cordoli o barriere fisiche le corsie preferenziali per il trasporto pubblico devono essere collocate vicino ai marciapiedi nella corsia laterale ai sensi delle “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade Capitolo 3 all’Art 3.4.2 ” redatte dal Ministero dei Trasporti. Questa violazione non è insignificante visto che il conducente è costretto a manovre assolutamente pericolose ogni qual volta deve impegnare un’area di sosta in quanto la segnaletica e la viabilità sono assolutamente irregolari.
La viabilità, così come è stata concepita, va assolutamente modificata nel rispetto delle normative.
Per quanto riguarda Aamps e il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta ci siamo concentrati inizialmente su una specifica strada della nostra città in cui parte del suddetto servizio viene svolto da un singolo operatore.Stiamo parlando di Via Ebat nella zona Montebello.
La via, in alcuni punti, ha una larghezza di 8 metri. Se a questa misura si sottrae lo spazio previsto per la sosta in entrambi i lati, la carreggiata utile diventa di 4 metri. In definitiva le due corsie in cui viaggiano i mezzi risultano essere di 2 metri (cioè al di sotto dei limiti di legge che prevedono una larghezza di almeno 2,75 m). Quando l’operatore effettua delle fermate, per raggiungere i contenitori dei rifiuti, il mezzo Aamps blocca completamente il traffico violando L’articolo 157 del Codice della Strada. Inoltre vi è una violazione altrettanto grave in quanto, in alcuni casi, il singolo operatore è costretto ad entrare all’interno dei cortili per raggiungere i contenitori, abbandonando il mezzo e perdendone completamente la visuale.
Vogliamo ribadire che, anche in questo fattispecie, in caso di sinistro stradale l’unico responsabile sarebbe l’operatore che, suo malgrado, è costretto a violare la legge.
Sono in preparazione altri esposti specifici che a breve saranno inviati al Ministero dei Trasporti “.
Unione Sindacale di Base Livorno