Usl: Buon avvio del trasporto sociale dei pazienti oncologici
Buon avvio del progetto sperimentale di trasporto sociale dei pazienti oncologici, la soddisfazione dei sindaci
LIVORNO, 15 dicembre 2018 – Si è conclusa la prima settimana del progetto sperimentale di trasporto sociale riservato ai pazienti della radioterapia dell’ospedale di Livorno residenti nella Bassa Val di Cecina e in Val di Cornia. L’accordo, stipulato tra la Società della Salute Valli Etrusche e le associazioni di volontariato grazie a uno stanziamento da parte dei 16 Comuni della zona di 33mila euro, mette a disposizione dei cittadini che debbano effettuare cicli di radioterapia a Livorno una navetta a compartecipazione simbolica. Gli utenti possono accedere al servizio in modo gratuito se hanno una condizione Isee inferiore agli 8mila euro oppure pagando 3 euro a viaggio.
Dopo gli apprezzamenti arrivati nei giorni scorsi dai sindaci di Cecina, Samuele Lippi, e di Campiglia, Rossana Soffritti, soddisfazione per il nuovo servizio è stata espressa anche dal primo cittadino di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini che ha rilevato l’importanza di andare incontro alle esigenze dei cittadini di un territorio molto ampio sostenendo la scelta di assicurare due percorsi differenziati per la Bassa Val di Cecina e la Val di Cornia: il primo con partenza dalla Casa della Salute di Donoratico (in allegato foto della navetta) e tappe all’ospedale di Cecina e alla Casa della Salute di Rosignano Solvay, il secondo con partenza dal centro socio sanitario Perticale di Piombino e soste al distretto di Venturina e alla Casa della Salute di San Vincenzo.
“Già in questi primi giorni – dice Donatella Pagliacci, direttore della Zona distretto Valli Etrusche – sono stati tre i cittadini che hanno usufruito di questo servizio, ma soprattutto sono molti quelli che hanno chiesto informazioni per i successivi trasporti. Non ci dimentichiamo che ogni anno, verso la Radioterapia di Livorno, sono circa 2.150 i viaggi compiuti con partenza dalla Bassa Val di Cecina e 1.250 dalla Val di Cornia. Il progetto, ad ogni modo, prevede l’avvio per un periodo sperimentale di 4 mesi con eventuale proroga di 2 mesi”.
COME ACCEDERE. Il cittadino che intende usufruire del trasporto dovrà presentarsi al Punto Insieme di Cecina (Tel. 0586-614.522) oppure di Piombino (Tel. 0565-67.683), munito della domanda di accesso al servizio, di un documento Isee in corso di validità e della attestazione del numero di trattamenti che dovrà effettuare presso la Radioterapia di Livorno. Sarà la stessa struttura a valutare l’eventuale necessità di trasporto sanitario oppure a rilasciare la dichiarazione di trasportabilità con mezzi comuni. L’operatore, presa visione della documentazione e verificata l’ammissibilità della domanda, calcolerà l’eventuale quota di compartecipazione in relazione al numero dei trasporti richiesti e a fornire il bollettino di pagamento. Acquisita la ricevuta dell’avvenuto pagamento l’operatore provvederà a redigere il voucher e farlo autorizzare. Spetterà poi al paziente contattare il servizio di call center Esculapio per la prenotazione del servizio nei giorni e nella sede prevista.
COME FUNZIONA. L’organizzazione e realizzazione del servizio è affidata alle associazioni locali (Pubblica Assistenza, Misericordia e Croce Rossa Italiana) che assicurano già sul territorio il trasporto sanitario, hanno quindi esperienza nel settore, utilizzano il sistema Esculapio ovvero la centrale di riferimento per la ricezione delle prenotazioni ed hanno mezzi e personale idoneo per garantire eventuali interventi di primo soccorso alle persone a bordo. I mezzi saranno idonei per il trasporto di almeno 7 persone oltre all’autista e saranno dotati di aria condizionata e di sistemi per il contatto con la centrale 118.