Ambiente 18 Giugno 2020

Utilizzo sostenibile della Posidonia spiaggiata, partito il progetto a Le Gorette

marevivo_pramerica_riposizionamento_sabbiaCecina (Livorno), 18 giugno 2020 – Sono iniziati i primi interventi ambientali innovativi nell’area di Marina di Cecina, per la tutela della Posidonia oceanica: pianta acquatica caratteristica del Mar Mediterraneo preziosa risorsa per l’habitat marino.

Pramerica SGR e Marevivo si uniscono nel progetto “Rispetta il tuo capitale”.

Un’iniziativa con valenza ambientale e scientifica che ha l’obiettivo di valorizzare il ruolo della Posidonia oceanica, nella salvaguardia della biodiversità del Mediterraneo e di misurare il benessere percepito e il valore aggiunto di tale iniziativa non solo per gli individui, ma per tutta l’economia del territorio.

Grazie all’importante contributo di Pramerica SGR e di parte delle commissioni di gestione incassate nello scorso anno dalle strategie socialmente responsabili presenti nella gamma d’offerta della società, quest’anno Marevivo dà il via al progetto “Rispetta il tuo capitale”. Attraverso il quale verrà riqualificata e ripristinata un’importante area marina Italiana.

Le attività svolte nell’ambito del progetto acquistano un duplice valore poiché consentono:

il pieno riutilizzo delle risorse utili per l’ambiente;

il corretto conferimento dei rifiuti antropici rinvenuti durante le operazioni:

La Posidonia spiaggiata viene recuperata e trasformata in compost

 

La sabbia depurata viene riportata sulla spiaggia di appartenenza.

Mentre gli scarti saranno correttamente smaltiti secondo i principi della raccolta differenziata.

Per la grande attenzione utilizzata nel ricavare importanti risorse da ogni elemento, il progetto sarà oggetto nei prossimi mesi di uno studio.

I risultati derivanti da questa attività saranno resi noti attraverso azioni di divulgazione scientifica

Il progetto verrà realizzato dal:

Centro GREEN (Geography, Resources, Environment, Energy and Networks), dell’Università Luigi Bocconi di Milano, diretto dal Professor Marco Percoco

DISTAV (Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita), dell’Università degli Studi di Genova grazie alla Dottoressa Monica Montefalcone.

La ricerca prevede il calcolo della variazione di benessere sociale, associata alle nuove modalità di pulizia delle spiagge e di trattamento della Posidonia.

Il Centro Green Bocconi stimerà, il valore sociale derivante da modalità innovative di manutenzione del nostro capitale naturale.

Ecologia ed economia diventano parte integrante dello studio.

Le attività di recupero della Posidonia, ed il ripristino della spiaggia de Le Gorette, consentono l’acquisizione di un ingente numero di dati per le università coinvolte.

Partendo da questo progetto, elaboreranno modelli replicabili di riutilizzo delle risorse marine, con focus sulla Posidonia.

Il sindaco Samuele Lippi dichiara:

“Il futuro passa da qui.

Da progetti che uniscono la tutela dell’ambiente e il riutilizzo di materiali recuperati, in un circolo virtuoso

Un binomio veramente vincente sul quale dobbiamo puntare.

Da tempo cercavamo infatti una soluzione per non buttare più la Posidonia in discarica.

Adesso che Pramerica SGR e Marevivo ce lo hanno proposto e che lo stanno realizzando, non possiamo che esserne felici.

Grazie anche ai nostri uffici comunali, mettendosi a disposizione dell’associazione con la quale mi auguro davvero di poter continuare una proficua collaborazione per la tutela della nostra costa.”

“La tutela della Posidonia oceanica è una priorità per la nostra Associazione – dichiara Rosalba Giugni, presidente di Marevivo -. Per questo dal 1990 ci impegniamo ad arrestarne il degrado e la regressione con iniziative di sensibilizzazione, ricerca e sperimentazione.

La Posidonia rappresenta veramente la bandiera della salute del mare, dobbiamo tutti imparare a conoscere il suo valore e a rispettarlo.”

“La bella sinergia che abbiamo instaurato con Marevivo, dimostra il nostro sostegno verso chi da sempre si è schierato in prima linea per ridare la giusta luce al nostro Pianeta.

Non ci sottrarremo alla sfida per la tutela dell’ambiente; ed alla sfida per la tutela del nostro futuro – afferma Andrea Ghidoni, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Pramerica SGR -. Continuiamo a cercare di innescare un vero e proprio cambiamento culturale in cui la sostenibilità rappresenti il primo pilastro del fare impresa.

Oltre a un’interessante opportunità di investimento che permetta al tempo stesso di avere un impatto positivo sulla società in cui viviamo.”

Pramerica SGR continua infatti a perseguire il proprio impegno volto a contribuire allo sviluppo di una finanza sostenibile.

L’intervento sulla spiaggia de Le Gorette in dettaglio:

L’obiettivo è promuovere un utilizzo sostenibile della Posidonia spiaggiata. E di favorire, attraverso il recupero delle foglie secche spiaggiate, una buona fruizione della spiaggia e ripristinarla; per ridurne la scomparsa a causa dell’erosione costiera.

Invece di essere buttata in discarica, la Posidonia spiaggiata, viene utilizzata come compost o come materia per la produzione di manufatti secondo il principio dell’economia circolare, trasformandola da rifiuto in risorsa.

La Posidonia secca prelevata con un sistema rispettoso dell’ambiente, verrà purificata dal materiale antropico e separata dalla sabbia che tornerà sull’arenile di provenienza.

Verrà anche fatta un’attività di pulizia dei fondali nella stessa area, sempre allo scopo di preservare la Posidonia. Con l’obiettivo di liberare le praterie di Posidonia dai rifiuti più dannosi.

La Posidonia oceanica è un grande valore ecologico endemica del Mediterraneo.

E’ presente solo lungo le coste di questo bacino, dove forma estese praterie sommerse, costituendo uno degli ecosistemi più importanti e ricchi di biodiversità del nostro mare.

La Posidonia inoltre, essendo una pianta produce ossigeno, offrendo rifugio a numerose specie; oltre a frenare il moto ondoso preservando fondali e coste dall’erosione.

Queste caratteristiche così esclusive hanno fatto sì che questa pianta sia fondamentale per la sopravvivenza dell’intero Mediterraneo.