Cronaca 13 Febbraio 2020

Vaccaro e Ciacchini (Lega): “Una Livorno Coop-centrica con 800 attività produttive chiuse nel 2019”

"Frutto di scelte miopi e di una classe autoreferenziale e inadeguata, che da decenni occupa i settori strategici della città"

Livorno 13 febbraio 2020 – Costanza Vaccaro capogruppo Lega Livorno e Massimo Ciacchini capogruppo Lega Collesalvetti: “I dati sulla chiusura delle attività commerciali e produttive a Livorno, più di 800 nel solo 2019, fotografano in modo drammatico la realtà dell’economia livornese con tutte le devastanti ripercussioni che ciò provoca per l’occupazione in città e nei comuni limitrofi, a cominciare da Collesalvetti.

Impossibile non tornare alle parole pronunciate qualche giorno fa dall’assessore al Commercio Garufo che, in pieno Consiglio comunale, lasciandosi andare ad una confessione liberatoria, se pur tardiva e poi rimodulata in modo poco credibile, ha francamente riconosciuto quanto, negli ultimi 20 anni, Livorno sia stata mal governata. E se tale grave affermazione proviene, oltre che dall’opposizione, da un esponente di spicco della maggioranza che ha rivestito ruoli di primo piano nel Pd, c’è veramente da credere che si tratti di una amara verità.

La continua estinzione di piccole e medie imprese attive non è certo dovuta a un destino cinico e baro, ma è il frutto delle scelte sciaguratamente miopi e di una classe politica inconcludente, autoreferenziale e palesemente inadeguata, che da decenni occupa tutti i settori strategici della nostra città, dalla sanità alla mobilità, dalla sicurezza al porto.

Questa è Livorno. Livorno Coop-centrica, Livorno legata ad una concezione assistenzialista dell’economia, Livorno città delle tasse, dove le tariffe per i servizi sono tra le più care d’Italia, dove l’iniziativa privata viene scoraggiata, se non ostacolata. Purtroppo, anche Collesalvetti, proprio come Livorno, si sta lentamente spegnendo, nella compressione di potenzialità che dovrebbero invece essere valorizzate.

Non ci rimane che augurarsi che la Lega, con la cultura dell’impresa, della razionalizzazione burocratica, del sostegno per le piccole attività, forte delle positive esperienze maturate nelle città che amministra, continui la sua ascesa anche a Livorno e a Collesalvetti per contrastare questo lento ma inesorabile declino”.