Vaccaro: “Sanità locale, emergenza non più rimandabile. Subito consiglio comunale e revoca direttrice Casani”
“Sanità locale, emergenza non più rimandabile”. Vaccaro (Gruppo misto): “Serve subito un Consiglio comunale aperto sul tema e la revoca della direttrice Casani”
Livorno 8 giugno 2023
A seguito della denuncia del Fials riguardante ulteriori tagli ai servizi e prestazioni sanitarie il presidente del gruppo misto in consiglio comunale a Livorno Costanza Vaccaro interviene la rimozione della direttrice Casani
Costanza Vaccaro:
“C’è una inquietante continuità gestionale e politica nello smantellamento della sanità livornese. Medici non sostituiti e chiusure di discipline specialistiche su Livorno si associano alle difficoltà sull’argomento da parte della maggioranza in Consiglio comunale.
Tra le ultime notizie della serie, c’è il trasferimento (speriamo soltanto stagionale) con dimezzamento dei posti letto da 11 a 5 unità, delle degenze di Nefrologia nel reparto più sovraccaricato di tutto il nosocomio, Medicina generale.
Mentre la direttrice dell’Asl Toscana Nord Ovest, Maria Letizia Casani, continua a trascurare le emergenze della nostra sanità tagliando servizi, riducendo prestazioni specialistiche come denunciato dal Fials e concentrandosi esclusivamente sull’area pisana, nel PD – le dimissioni del consigliere Tornar e il suo ingresso nel gruppo Misto ne sono una prova aggiuntiva – sono sempre più evidenti le difficoltà sul tema della sanità, ridotta ormai al solo nuovo ‘ospedalino’.
La direttrice Casani è nominata dal Presidente della giunta regionale, espressione del Pd, che proprio in questi mesi sta riordinando il sistema dell’emergenza sanitaria depotenziandola al punto che si prevede un dimezzamento del personale di guardia medica notturna.
Purtroppo, il timore del sindaco Salvetti ad andare contro le scelte politiche imposte a livello regionale e la sua difficoltà a rabbonire una compagine sempre meno convinta di ricandidarlo, stanno consentendo all’Asl di smantellare mese dopo mese l’ospedale di Livorno, trasformandolo in una struttura sempre meno adatta alle cure complesse.
Torniamo quindi a chiedere l’indizione di un Consiglio comunale aperto sul tema della sanità e la revoca della direttrice generale, dottoressa Casani. Serve un cambio di passo, ma soprattutto servirebbe più coraggio da parte del sindaco che in forza di equilibri politici, dimostra di subire questa gestione scriteriata della sanità livornese”