Variante Aurelia: 20 km di spazzatura
Da Quercianella a Cecina tutte le aree di sosta sono invase dai rifiuti
Plastica a montagne e poi bottiglie, lattine, barattoli, secchi di vernice, cumuli di sporcizia che vanno oltre ogni immaginazione.
E’ questo il desolante spettacolo che offre la Variante Aurelia (Strada Statale 1) fra Quercianella e Cecina.
Salvo la manciata di chilometri (a pagamento) trasformati in autostrada, tutte le piazzole di sosta della strada statale in entrambi i sensi di marcia traboccano letteralmente di rifiuti di ogni genere.
Una vera discarica a cielo aperto è quello che si vede lanciando anche uno sguardo distratto dal finestrino, ed è solo una parte della chilometrica discarica che cresce giorno dopo giorno.
Sacchetti di spazzatura e rifiuti sono infatti sparsi anche oltre i guard-rail, in mezzo a cespugli e vegetazione: tanto che si stenta a capire come ancora vi sia verde. Impossibile quantificare il tutto, ma certo si tratta di tonnellate di materiale.
Materiale pericoloso dal punto di vista ambientale e potenzialmente in grado anche di innescare qualche improvviso incendio
Certo, l’inciviltà collettiva, la maleducazione e il menefreghismo giocano un ruolo importante, ma anche chi ha la responsabilità della manutenzione di questa trafficata arteria stradale non sembra proprio intenzionato ad intervenire.
Ma è davvero così complicato (e costoso) programmare una pulizia periodica della Variante Aurelia? A quanto pare sì. E allora si va avanti così, ormai da diverse settimane e gli unici che fanno festa sono ratti, topi e animali selvatici alla ricerca di qualcosa da mangiare.