Velocizzazione delle pratiche, l’Ordine degli Architetti mette a disposizione del Comune una piattaforma informatica
Livorno, 28 aprile 2020 – Facilitare l’incontro web tra professionisti e Pubbliche Amministrazioni per non bloccare gli uffici.
L’Ordine degli Architetti di Livorno mette a disposizione degli uffici Urbanistica ed Edilizia una piattaforma informatica.
L‘Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Livorno ritiene che dopo oltre 40 giorni di impossibilità di colloquio fluido tra le Pubbliche Amministrazioni ed i professionisti sia necessario andare oltre e fare tutti gli sforzi necessari per consentire che si vada avanti.
La proroga dei termini dei procedimenti amministrativi e delle scadenze non è sufficiente ad alimentare lo sviluppo e la prosecuzione del lavoro e procastinare porterà a danni e disagi per i professionisti.
In un’ottica collaborazione tra Enti Pubblici l’Ordine ha quindi deciso di mettere a disposizione dei Comuni, ovvero per gli uffici preposti al Governo del Territorio ed Edilizia, alcune licenze della piattaforma informatica per poter consentire lo svolgimento in termini legali e nel rispetto dei DPCM delle Commissioni per il Paesaggio, Commissioni Edilizie, Conferenze dei Servizi, o altri incontri volti al compimento delle procedure amministrative dell’area tecnica anche tra istruttori e professionisti.
Nonostante oramai il tema della digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazione sia in molti provvedimenti governativi da anni, le stesse spesso sono dotate di pochi strumenti e mancano di piattaforme uniche al livello nazionale per poter gestire la presentazione di pratiche edilizie.
In questo momento così particolare ed emergenziale anche questo auspicato modello di sviluppo ha dimostrato tutti i sui limiti insieme al concetto di semplificazione che da anni ormai viene portato avanti e che deve essere parte integrante della revisione del DPR 380/01 oramai vecchio e sorpassato.
Professionisti e Pubbliche Amministrazioni si trovano così in una situazione molto complessa da gestire ed addirittura molti uffici pubblici rimangono chiusi senza neanche avere personale in smart-working, di fatto contrapponendosi alla possibilità degli studi professionali di poter rimanere aperti come previsto dal DPCM attualmente in vigore.
A questo metodo di lavoro dovremo abituarci per un po’ di tempo e quindi è necessario porre rimedio a stretto giro e rendere la digitalizzazione vera degli Uffici Pubblici non più un sogno o un miraggio ma una verità, anche attraverso la digitalizzazione degli archivi e la dematerializzazione dei procedimenti amministrativi
Mentre ci auguriamo che da questa esperienza catastrofica la politica possa trarre un grande insegnamento sullo stato della burocratizzazione delle Pubbliche Amministrazioni e l’inefficacia dei suoi provvedimenti pre e trans pandemici, è necessario agire e l’Ordine prova a dare il suo contributo con questa azione di solidarietà per tutte le categorie delle professioni tecniche e per i dipendenti pubblici.
“La nostra non è una voglia di mettersi in mostra o rivendicare un primato – dice il Presidente – ma semplicemente mettersi al servizio di un Paese in forte crisi già da tempo e che deve pensare ad una rinascita che abbia imparato dalla tragedia.
Invitiamo quindi tutti Comuni della Provincia, anche attraverso i nostri iscritti dipendenti pubblici, che non siano già attrezzati a mettersi in contatto con la segreteria per avere tutte le informazioni necessarie ed allo stesso tempo ringraziamo quelle che già lo hanno fatto all’apertura della nostra call oltre una settimana fa”.
Laddove non arriva altro abbiamo provato ad arrivare noi grazie anche al supporto messo a disposizione dal nostro Consiglio Nazionale, ricordando che siamo Enti Pubblici non economici che non godono di fondi governativi ma solo di contributi dei professionisti”.