Vendita abusiva di pesce ai 4 Mori, multe e sequestri
Bliz di guardia costiera, municipale e usl
Livorno 28 giugno 2024 – Vendita abusiva di pesce ai 4 Mori, multe e sequestri
Sotto la lente d’ingrandimento l’area in cui avviene quotidianamente la vendita diretta del pescato in Darsena Vecchia, nel porto di Livorno, proprio davanti ai Quattro Mori.
Dopo una mirata attività di osservazione, nei giorni scorsi i militari della Guardia costiera di Livorno, insieme alla Polizia Municipale e ai tecnici della prevenzione della Usl, hanno eseguito una operazione finalizzata al contrasto di uno dei fenomeni maggiormente impattanti sulla filiera ittica e sulla salute del consumatore: parliamo del cosiddetto fenomeno dell’«abusivismo».
L’obiettivo dell’intervento è stato quello di intercettare e stanare gli abusivi che, camuffandosi tra i pescatori professionali regolarmente autorizzati, vendono sui banchi prodotti ittici di dubbia provenienza, lasciando intendere all’ignaro consumatore che trattasi di pesce appena pescato dai pescherecci locali nei mari della Toscana.
L’attività di vendita di prodotto ittico da parte di operatori privi delle previste autorizzazioni commerciali e sanitarie impedisce che siano garantite la provenienza e la corretta conservazione del prodotto e, di conseguenza, espone l’acquirente a frodi e potenziali rischi, oltre che generare danni economici agli onesti operatori locali che offrono prezzi al dettaglio necessariamente superiori a quelli proposti dagli abusivi.
Due i soggetti identificati, di cui uno di nazionalità georgiana – risultato peraltro essere irregolare sul territorio nazionale – che sono stati sanzionati con multe per un totale di 13.000 euro oltre al sequestro del pescato esposto abusivamente per la vendita.
Parte dei prodotti, dopo valutazione di idoneità al consumo umano da parte dell’Autorità sanitaria anch’essa intervenuta sul posto, sono andati in beneficenza alla Caritas di Livorno.
I controlli congiunti continueranno ed essere incisivi e periodici – riferiscono le Autorità intervenute – per arginare il rischio di infiltrazioni di soggetti illegali e per vigilare sulla corretta esecuzione della vendita diretta ad opera dei pescatori professionali.
Il messaggio è quello di mettere in guardia i consumatori e sensibilizzarli a diffidare dalla vendita abusiva di prodotti ittici perpetrata da soggetti non autorizzati che non offrono alcuna garanzia di salubrità del pesce esposto.