Ventesimo furto al Garden Sempre Verde di Corea
L’esasperazione del titolare: “La tentazione è quella di rinunciare”
“Non avevo soldi in cassa. Il computer, il monitor e la stampante che hanno portato via non erano nuovi né costosi. Poi hanno preso una stampante per nastri da fiori, sicuramente senza sapere cosa fosse. Chi ruba questa roba non può essere altro che un tossicodipendente alla disperazione, non certo un ladro di professione”.
Enrico Vannini, titolare della serra Garden Sempre Verde di via dei Cipressi in Corea, vittima dell’ennesima effrazione, è demoralizzato non tanto per l’entità del danno, quanto per il ripetersi degli episodi.
“Ho già rimesso tutto a posto, come ho sempre fatto. In 11 anni di attività sono entrati una ventina di volte. Una volta hanno portato via dei fiori finti, un’altra spaccarono una parete di vetro sebbene le porte fossero spalancate. Ho denunciato tante volte ma a che serve? Non ho più voglia di stare qui per un guadagno risicato a raccogliere continuamente cocci”.
Confcommercio è andata al Garden Sempre Verde a portare la propria solidarietà. Federico Pieragnoli, direttore provinciale, afferma: “Siamo consapevoli che la nostra solidarietà non basta. Enrico, e tanti altri imprenditori come lui, hanno già tanti problemi da risolvere senza dover continuamente lottare contro furti e violenze. Noi incoraggiamo i commercianti a resistere, ma questo clima non aiuta certo le aziende, strette tra tasse inique, crisi del commercio e troppo spesso accerchiate dalla micro criminalità. Molti imprenditori si sentono abbandonati, e anche per questo sono tentati a chiudere i battenti”.