Cronaca 9 Maggio 2017

Vertenza: l’Accordo di Programma non ha prodotto nulla, l’area di crisi è sempre più complessa e sul reddito di sostegno. “La Regione rinfaccia il Governo”

 

Dopo l’Assemblea del 4 maggio

Sulla questione del lavoro e del Reddito di sostegno ai disoccupati e loro famiglie Vertenza Livorno ha sempre sostenuto posizioni necessarie e realistiche,non impossibili.

Ma a due anni dalla firma, l’Accordo di Programma non ha prodotto nulla, l’area di crisi è sempre più complessa e sul reddito di sostegno/inclusione la Regione (risposta di Rossi a Vertenza del 28 marzo) rinfaccia al Governo di non aver compiuto fatti concreti.

Perciò abbiamo sostenuto che sul compendio Bacini si dovesse riprendere il filo della gara e giungere al termine senza titubanze né riaprire giochi che favorirebbero lo status quo invece di nuove opportunità di occupazione.

Nei numerosi incontri,gli unici soggetti, pur politicamente “non responsabili” che abbiamo sentito sinceri e vicini sono stati il Vescovo e il Procuratore Capo della Repubblica.

Dissequestrato il Bacino Galleggiante danneggiato è tempo di agire affinché entro la fine del 2017 esso sia restituito integro alla Autorità Portuale e nei sei mesi successivi la gara sia conclusa.

Il nuovo Presidente della Autorità Portuale lo deve pretendere in quanto “proprietario” e garante dell’interesse pubblico affinché gli azzeccagarbugli delle liti temerarie non usino il diritto per ottenere il suo rovescio ovvero bloccare la gara e perpetuare una situazione di monopolio in un contesto opaco e giunto ai limiti della legalità.

Attori e comparse giocano parti spesso strane e ondivaghe ma ai registi (Autorità Portuale, Regine,Comune) si chiede un copione chiaro senza equivoci.

Il contesto è quello definito dai partiti in modo unitario nel consiglio regionale del 16 gennaio 2017 (mozione 634). Sul piano tecnico è quello definito dal quadro di gara che i concorrenti stessi partecipando hanno ritenuto accettabile ed accettato.

Per quanto ci riguarda riteniamo che esistano sul piano oggettivo condizioni perché i concorrenti alla gara si garantiscano reciprocamente spazi di agibilità che non sono in conflitto ed offrano impegno concreto di reimpiego dei disoccupati livornesi come dice la Delibera della Giunta Regionale Toscana numero 132 del 2016.

Per Vertenza Livorno: Sergio Landi,Giacomo Polese.

Livorno 9 maggio 2017