Vertenza Livorno: “sostenete tutti insieme la nostra battaglia per il lavoro”
Vertenza Livorno, il comitato che riunisce i disoccupati della metalmeccanica e dell’automotive è tornato a riunirsi nei giorni scorsi. Il tema dell’incontro, al quale hanno partecipato diversi esponenti politici è stato l’urgenza del lavoro, i corsi di formazione e la pronta riattivazione dei bacini “unico nostro sbocco, chiunque vinca“.
Il presidente del comitato ha annunciato che in settimana dovrebbero esserci novità sul sostegno al reddito e che vi sarà un incontro in Cgil. Successivamente, ha ringraziato tutte le forze politiche intervenute ma ha fatto un appello: “Quel che conta è il lavoro. Noi dobbiamo tornare a lavorare: siamo disperati e non ce la facciamo ad arrivare a fine mese. Lo chiedo a tutti voi: non pensate a mettere la vostra bandierina su Vertenza Livorno, ma pensate a agire tutti insieme e concretamente perché possiamo ritrovare un lavoro e la nostra dignità“. “Ci chiedono perché insistiamo sempre sui bacini. La risposta è semplice: perché è l’unica prospettiva reale e a breve termine che abbiamo per ricollocarci. Non ci importa chi vinca, quel che conta è che una volta ripristinati ci sarà lavoro per noi”. “Oltre al bando si deve anche pensare alla cabina elettrica per alimentarli, sennò va a finire che quando sarà tutto pronto mancherà la corrente per alimentarli e si dovranno aspettare altri mesi“. “C’è qualche posto di lavoro in Magna e Wass, ma non bastano a darci una prospettiva seria”. Il presidente di Vertenza Livorno ha poi concluso: “Non si pensi che siccome siamo a metà luglio tutto si può rimandare a settembre o ottobre, perché noi – a costo di farci arrestare – non staremo a guardare il nostro futuro ostaggio di politca e burocrazia“.
Sul capitolo formazione Alberto Gistri dell’Agenzia Imparaora ha fatto il punto sui corsi e i voucher, attualmente in corso di attivazione per 34 lavoratori. l’esito dell’istruttoria (90 giorni) dovrebbe esser noto dopo il 10 agosto.
Vi sono stati poi gli interventi degli esponenti politici. Sergio Landi, assente per motivi famigliari ha mandato una lettera. Andrea Romiti, coordinatore di Fratelli d’Italia, dopo una premessa personale, ha dato tutto il suo sostegno a Vertenza, invitandoli a non sottovalutare anche altre opzioni come gli sviluppi industriali dell’interporto, della farmaceutica ma anche derivanti dalla riqualificazione dell’ippodromo. Al termine di un quadro politico nazionale ha annunciato di voler devolvere l’ammontare del tesseramento locale di Fratelli d’Italia a Vertenza Livorno, volontà poi confermata ufficialmente il giorno successivo.
Il consigliere comunale Ceselli (M5S) ha confermato le esigenze di Vertenza non sono ignorate dal Movimento.”Anche io lavoravo in Trw e ho vissuto il dramma della chiusura. Adesso ho trovato un lavoro temporaneo di otto mesi in un’altra multinazionale. Sui bacini ho parlato col sindaco. Mi ha detto che si è incontrato con Rossi e Corsini e che ha chiesto all’Autorità di Sistema di farsi carico del problema e poi di rivalersi su chi di dovere”.
Sergio Muzi (PD), in precedenti assemblee contestato ma sempre presente e mai polemico, ha portato buone notizie. “Il 27 luglio a Roma c’è la cabina di regia al ministero. In programma, grazie all’impegno della Regione e del PD, c’è anche una comunicazione ufficiale di Corsini su tre argomenti: Piattaforma Europa, scavalco ferroviario e gara dei bacini. Corsini dovrebbe anche presentare un cronoprogramma. In quella data avremo quindi delle risposte precise“. “Sono ragionevolmente fiducioso – ha aggiunto – che il bando bacini andrà in parallelo con la riparazione del bacino galleggiante; e questo ci farà risparmiare mesi importanti”.
Luca Tacchi (Lega Nord) ha sottolineato come l’ultimo bando di Invitalia stanzi 81 milioni per 157 posti di lavoro. “Con quella cifra avrebbero potuto sostenere il lavoro di moltissimi disoccupati. Basta dividere la somma per i beneficiari per capire come lo strumento sia totalmente sbagliato”.”La Lega vi sostiene ed è con voi in questa lotta si a livello locale che nazionale”. “Tramite i nostri consiglieri in Regione Toscana siamo pronti a presentare mozioni ed interpellanze“. “Quando saremo al Governo – ha concluso taglieremo tasse e balzelli inutili, facendo tornare i soldi veri nel circuito”.