Via Grande, ancora 8 mesi per il progetto. Un bando anche per l’area mercatale
L’Amministrazione Comunale ha deciso di provvedere alla rivitalizzazione ed al riassetto del centro cittadino ricorrendo all’istituto del concorso di progettazione in due gradi sia per l’intervento di “Restauro urbano della Via Grande, della Piazza Colonnella e del Largo del Cisternino” che per l’intervento di “Riqualificazione dell’Area Mercatale di Via Buontalenti e di Piazza Cavallotti”.
Si tratta di interventi consistenti ed impegnativi dal punto di vista tecnico e finanziario ed emblematici per l’ambizione dell’approccio e la rilevanza anche simbolica e rappresentativa delle aree che saranno coinvolte.
L’Amministrazione Comunale, sottoscrivendo i protocolli d’intesa con il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e con il locale Ordine degli Architetti potrà svolgere le procedure concorsuali avvalendosi gratuitamente della specifica piattaforma informatica predisposta allo scopo dal Consiglio nazionale.
I bandi dell’Amministrazione Comunale riguardanti via Grande e l’area mercatale sono stati al centro di una conferenza stampa del sindaco Luca Salvetti e dell’assessora all’Urbanistica Silvia Viviani,il 27 settembre nella Sala delle Cerimonie di Palazzo comunale.
Intervenuti i progettisti comunali Ing.Roberto Pandolfi e Arch.Christian Boneddu, gli architetti Pier Giorgio Giannelli e Mario Perini che hanno l’incarico di supporto al Responsabile Unico del procedimento dei bandi di gara, e l’arch Marco Niccolini presidente dell’Ordine architetti Livorno.
Si tratta di una procedura di selezione di progetti, e non di idee, aperta a tutti gli operatori economici dotati dei requisiti di qualificazione professionale e di capacità tecnico-economica commisurati alla consistenza ed al tipo di intervento.
Il secondo grado del concorso, avente effettivamente ad oggetto l’acquisizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera (ex progetto preliminare), si svolge tra i soggetti individuati dalla giuria di esperti appositamente costituita, attraverso la valutazione di proposte progettuali e di idee presentate (con modalità di criptazione che garantiscono l’anonimato dei partecipanti per l’intera durata del concorso) nel primo grado e selezionate senza formazione di graduatorie.
La commissione stilerà la graduatoria solo in esito alla valutazione delle proposte progettuali pervenute al secondo grado (si prevede l’ammissione delle cinque proposte ritenute più meritevoli); ai concorrenti pervenuti al secondo grado è riconosciuto un premio a titolo di rimborso.
Al vincitore del concorso oltre al premio economico indicato nel bando (ordinariamente consistente nell’importo per il progetto di fattibilità determinato secondo le indicazioni di legge), possono essere affidati, previa verifica dell’effettivo possesso dei requisiti richiesti e in relazione all’effettiva disponibilità delle risorse finanziarie occorrenti, gli incarichi di progettazione definitiva ed esecutiva (oltre eventualmente agli incarichi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza).
La volontà dell’Amministrazione è quella di provvedere alla pubblicazione dei due bandi in maniera concatenata nel tentativo di incentivare la massima partecipazione dei professionisti e di conciliare le esigenze di coordinamento procedurale ed efficacia del risultato.
In tale chiave l’Amministrazione è affiancata da professionisti tra i più esperti in materia di svolgimento dei concorsi di progettazione, individuati tra quelli che il Consiglio Nazionale ha specificatamente formato a tale scopo, gli Arch. Piergiorgio Giannelli e Mario Perini con il ruolo di supportare gli uffici comunali nel coordinamento operativo delle procedure concorsuali.
Nel quadro di tali collaborazioni è maturata la scelta di individuare un’unica giuria di esperti chiamata a valutare entrambe le iniziative concorsuali al fine di attivare una lettura coordinata e di amplificare, al massimo grado possibile, le reciproche implicazioni e sinergie tra le proposte progettuali selezionate per i singoli temi.
Il coordinamento così concepito ha consentito di definire un cronoprogramma che permetterà di chiudere le procedure concorsuali in circa 8 mesi con la proclamazione dei reciproci vincitori e l’avvio degli ulteriori adempimenti amministrativi che consentiranno di affidare gli incarichi per sviluppare gli ulteriori livelli di progettazione disposti dal Codice dei Contratti Pubblici e di pervenire alla pubblicazione dei primi bandi per l’esecuzione dei lavori al più tardi entro l’inizio del 2023.