Via di Popogna, lavori sul tratto franato. Quattro mesi per il ripristino
Saranno intanto sistemati i pali di fondazione e gli alberi pericolanti lungo la carreggiata
Sono iniziate ieri mattina le opere propedeutiche all’intervento di sistemazione della strada provinciale n. 8 via di Popogna, nel tratto franato dopo il passaggio dell’onda di piena del Rio Ardenza, gonfiato dalle piogge del nubifragio del 10 settembre. Una ruspa è già all’opera per preparare l’area di cantiere per i lavori, che saranno effettuati tramite la procedura di somma urgenza, già attivata dalla Provincia per affrettare i tempi di realizzazione.
“Il personale della Provincia – sottolinea il presidente Alessandro Franchi – si è immediatamente mobilitato, durante l’ emergenza del 10 settembre, per chiudere la strada ed approntare i necessari interventi di ripulitura della carreggiata sia sulla SP 8, sia sulle altre strade colpite dall’alluvione. Mi preme evidenziare, senza nessun intento polemico, che la frazione del Gabbro non è mai stata isolata in nessun momento della fase emergenziale, in quanto è sempre stata garantita la viabilità alternativa attraverso le altre strade di collegamento con la città: la SP 11 via del Vaiolo, la SR206/via delle Sorgenti e, successivamente, anche la SP 5 della Valle Benedetta.”.
Lunedi scorso sul posto è stato effettuato un sopralluogo, cui hanno partecipato il responsabile del Servizio viabilità della Provincia, ing. Massimo Canigiani, il tecnico del Comune di Livorno, ing. Alessio Bozzi e i tecnici della ditta incaricata dei lavori, per esaminare la situazione ai fini della progettazione dei lavori e anche per stabilire la possibile riapertura del tratto stradale.
“Alla luce delle risultanze del sopralluogo tecnico – prosegue Franchi – è evidente che lo stato della frana non consente la riapertura della strada, nemmeno se limitata alla sola carreggiata lato monte, peraltro molto stretta. L’intera corsia di sponda, sul lato del torrente, è stata portata via dall’acqua e il tratto rimasto è estremamente instabile e non sarebbero garantite le condizioni minime di tenuta della strada e di sicurezza per la viabilità”.
Tenuto conto dell’entità dei danni i tecnici provinciali, di concerto con il presidente Franchi, hanno optato per un intervento che assicuri una soluzione definitiva al problema e la decisione è stata comunicata da Canigiani nella stessa giornata di lunedi, nella riunione del Centro Coordinamento Soccorsi che ha concluso la fase di emergenza. “Comprendiamo il disagio di chi si deve spostare per raggiungere il luogo di lavoro o di studio, ma stiamo facendo il possibile per garantire la realizzazione dei lavori nel tempo più breve possibile”.
Il Comune di Livorno ha dato la disponibilità per il supporto tecnico nella progettazione strutturale e nei prossimi giorni si partirà con la progettazione dei lavori. Intanto, saranno sistemati i pali della fondazione in cemento armato del muro di sostegno, e saranno rimossi gli alberi pericolanti, su entrambi i lati della strada, che rappresentano un pericolo per la viabilità e la tenuta della struttura stradale.
I lavori, tempo permettendo, avranno una durata di circa 4 mesi. In questi giorni, inoltre, è in via di predisposizione un altro intervento, qualche decina di metri a valle della frana, per la sistemazione di un cedimento stradale di dimensioni più modeste, causato sempre negli stessi giorni dall’erosione delle acque del Rio Ardenza.