Viale Alfieri: Addio al verde pubblico (e al principio M5S di cementificazione zero)
Livorno – Il nuovo progetto dell’amministrazione pentastellata uscente a guida Nogarin – Sorgente riguardo al nuovo assetto stradale di viale Alfieri invece di aumentare il verde pubblico e cementificare zero prevede una drastica diminuzione del verde pubblico a favore del cemento.
Come possiamo vedere dalle planimetrie allegate in foto del nuovo progetto di viabilità, a farne le spese saranno le aiuole presenti sul marciapiede che da circa 6 metri per 6 diventeranno 1 metro per 6, perdendo quindi circa 30 metri quadrati di verde per far posto all’asfalto e alle macchine.
Una scelta non molto felice per una amministrazione comunale attenta al problema della cementificazione zero. Sembra uno scivolone sulle proprie ideologie.
Se dal lato del marciapiede prospicente l’ospedale cittadino si crea una pista ciclabile per rendere più vivibile la città e magari diminuire e disincentivare l’uso dell’automobile, i parcheggi tolti dalla ciclabile magicamente appaiono sull’altro lato del marciapiede a discapito del verde pubblico.
Una scelta razionalmente inspiegabile: se si vuole creare una pista ciclabile per una mobilità più sostenibile ci sembra un controsenso creare nuovi parcheggi che di fatto vanificherebbero la mobilità sostenibile.
Speriamo di sbagliarci, ma non vorremmo che questa riduzione del verde pubblico sia un compromesso di fine mandato per accontentare la parte di elettorato pentastellato al quale sono state promesse le piste ciclabili.
Le piste ciclabili si fanno e vanno fatte ma a farne le spese non dovrebbe essere il verde pubblico.