Viareggio 2009 – Viareggio 2023, una preoccupante coincidenza del guasto al sistema frenante del convoglio ferroviario di GPL
Firenze 9 febbraio 2023 – “La strage del 2009 dovrebbe aver insegnato che sulla sicurezza non si può soprassedere
Il 3 febbraio scorso un treno merci partito dalla stazione di Livorno, giunto a Viareggio è stato prontamente fermato dal macchinista per un guasto all’impianto frenante.
Il guasto all’impianto ha generato una nuvola di fumo destando forte preoccupazione e riportato a tragici ricordi mai svaniti a Viareggio.
Anche il treno in questione trasportava 14 cisterne di Gpl, lo stesso numero di quello che il 29 giugno del 2009 provocò una tragedia che è costata la vita a 32 persone.
Ciò che è accaduto nel 2009 sarebbe potuta diventare un’ecatombe ancor più grande se, come spiegato dai tecnici dell’Università di Pisa; quella notte il vento dopo l’esplosione avesse spinto il fuoco verso le altre 13 cisterne.
Ci sarebbero state una serie di esplosioni a catena che avrebbero generato un devastante fuoco che si sarebbe esteso per almeno 1 chilometro. Le vittime sarebbero state migliaia.
Marco Piagentini presidente de Il Mondo che vorrei, l’associazione che riunisce i familiari delle vittime della strage; ha affermato di aver più volte denunciato che i pattini dei freni di questi treni sono difettosi sollecitando come misura immediata di abbassare la velocità di marcia.
I macchinisti, anche attraverso scioperi, hanno denunciato tutte le falle della sicurezza incontrando i responsabili di Ferrovie, che però, ad oggi, non sono intervenuti pragmaticamente.
Le richieste dei macchinisti, riguardano maggiori investimenti tecnologici che limitino le responsabilità umane e di conseguenza i margini di errore; una maggior attenzione ai turni e agli orari di lavoro e una modifica degli stessi.
L’Assessore Baccelli, che nel 2009 era Presidente della Provincia di Lucca; avrebbe dovuto sollecitare interventi sulla sicurezza dei convogli merci che transitano nelle stazioni toscane più volte oggetto di incidenti.
Per questo ho depositato un question time per il Presidente della Giunta Regionale che sarà discusso nel consiglio regionale della prossima settimana. Questo al fine di sapere se la Regione ha avuto contatti con i vertici di RFI per avere spiegazioni su quanto accaduto al sistema frenante del convoglio che trasportava GPL il giorno 3 febbraio 2023.
Per esempio, quali possono essere state le cause, quando era stato fatto l’ultimo controllo della motrice, l’anno di fabbricazione e altri aspetti che possano far chiarezza.
Conseguenze più gravi questa volta sono state evitate grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco, ma la sicurezza dei trasporti è una priorità assoluta, perché la “strage di Viareggio” non fu “uno spiacevole episodio” come affermò l’allora amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti”.
Lo dichiara la Consigliera Regionale Movimento 5 Stelle Silvia Noferi