Cecina 24 Marzo 2020

Vietata la vendita di mascherine a Cecina. Vanno date alla Protezione Civile, pena la requisizione

Tutte le mascherine devono messe a disposizione della Protezione Civile: è vietata la vendita

 

Cecina (Livorno) 24 marzo 2020 – Il sindaco Lippi ha firmato un’ordinanza per vietare la vendita diretta da parte di ogni attività commerciale e artigianale e la distribuzione delle mascherine di tipo chirurgico, delle Ffp2 e Ffp3 o loro equivalenti ad eccezione dei casi in cui, solo per quelle di tipo chirurgico, vengano fornite ai singoli cittadini per le funzioni di necessità quali la spesa.

Ogni soggetto commerciale e artigianale è tenuto a comunicare all’Unità di Crisi Comunale il numero e la tipologia dei presidi di protezione individuale di cui siano in possesso in modo che la protezione civile li possa ritirare e provvedere alla loro distribuzione gratuita alla popolazione.

Si tratta di una misura presa alla luce della carenza di dpi in particolare per le categorie che si trovanoa  fronteggiare in forma diretta l’emergenza.

La Protezione Civile del Comune di Cecina è impegnata nella gestione diretta della produzione, raccolta fondi e distribuzione delle mascherine di tipo chirurgico ad operatori sanitari, forze dell’ordine, attività commerciali, alimentari, artigianali, imprese di tutto il territorio fino alla massima copertura possibile, gestita con le priorità elencate, inclusi i privati cittadini e c’è l’assoluta necessitàm e urgenza di procedere alla fornitura dei presidi per le finalità evidenziate.

Si chiede quindi a tutti i soggetti del territorio che ne siano dotati a mettere i dispositivi di protezione individuale a disposizione della protezione civile che, in alternativa, potrà provvedere anche alla loro requisizione.

Il Comune di Cecina  ricorda che la ditta Elsa di San Pietro in Palazzi sta producendo mascherine in tessuto non tessuto su mandato della Protezione Civile del Comune di Cecina. Per richiederle è stata attivata una mail cecinaprotetta@comune.cecina.li.it