Violenza sulle donne, il Soropdimist dona “kit d’ascolto portatile”
Livorno 3 dicembre 2023 – Violenza sulle donne, il Soropdimist dona “kit d’ascolto portatile”
A pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, una delegazione del Soroptimist International Club di Piombino guidata dalla Presidente Rosanna Morreale ha fatto visita alla Compagnia Carabinieri di Piombino, a cui ha donato un kit di ascolto portatile per vittime di violenza di genere o domestica, alla presenza del Sindaco, Avv. Francesco Ferrari, e dell’Assessore alle Pari Opportunità, Carla Bezzini.
L’iniziativa va ad aggiungersi alle tante altre portate avanti dal Club a supporto delle donne in difficoltà, con la finalità di agevolare l’azione di contrasto alla violenza come ricordato dalla Presidente nel suo intervento: “Le Soroptimiste realizzano progetti e promuovono azioni per la parità di genere ed il contrasto alla violenza. Questo importante service nazionale della “stanza tutta per sè”, in questo caso “portatile”, è nato dalla volontà di sensibilizzare sulle problematiche delle denunce, predisponendo ogni mezzo utile ad un approccio delle vittime che sia il meno traumatico possibile”.
L’efficace collaborazione avviata con il Soroptimist International d’Italia ha condotto, nel tempo, all’inaugurazione della stanza tutta per sé in tutte le Compagnia Carabinieri della provincia di Livorno: il 26 giugno 2015 presso la Stazione di Cecina, il 25 luglio 2017 presso la Stazione di Portoferraio e il 27 settembre 2017 presso la Stazione di Livorno Centro. Si tratta di locali appositamente dedicati all’ascolto, arredati in maniera idonea sotto l’aspetto logistico-funzionale, pensati per chi risente delle difficoltà di denunciare episodi che afferiscono alla sfera intima e privata.
Il progetto nazionale denominato “Una stanza tutta per sè” è nato nel 2015 da un protocollo tra l’Arma dei Carabinieri ed il Soroptimist International d’Italia, con lo scopo di incoraggiare le persone vittime di violenza di genere a rivolgersi alle FF.PP., sostenendole nel delicato momento della denuncia, ricreando un luogo protetto e accogliente dove poter raccontare quanto accaduto, determinando un rapporto meno traumatico con gli investigatori chiamati ad aiutarle.
Il kit di ascolto “Una stanza tutta per sé… portatile” è composto da un pc, un microfono ed una webcam contenuti in una valigetta portatile che consentirà ai militari di raccogliere, ovunque occorra, le testimonianze delle vittime di violenza (atti persecutori, maltrattamenti, stalking e ogni altro atto violento) e permetterà di registrare con elevata sensibilità acustica ogni elemento utile, senza interruzioni o richieste di ripetizioni, per un approccio il meno traumatico possibile. Lo scopo è quello di trasmettere una sensazione di attenzione alle sofferenze subite, sostenendo la vittima nel delicato ma decisivo momento della denuncia quale punto di partenza di un percorso di uscita dalla violenza.
A tal proposito, l’Arma, sin dal 2014, si è dotata inoltre della “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, strutturata su ufficiali di polizia giudiziaria, inseriti nell’ambito delle articolazioni investigative, quali quelli effettivi al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Livorno, con il compito di sostenere i reparti nello sviluppo delle indagini. Il personale è stato allo scopo appositamente addestrato presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative, centro di alta qualificazione dell’Arma, ove vengono svolti annualmente corsi di formazione specifici in materia di violenza di genere.
“Il tema della violenza sulle donne – ha dichiarato il Sindaco Ferrari – è sempre più drammaticamente attuale ed ogni iniziativa che possa donare ulteriori strumenti per aiutare le sopravvissute è importantissimo. Il lavoro delle Forze dell’ordine è cruciale e viene svolto con impegno e sensibilità, fornire ai carabinieri questa attrezzatura permetterà di rispondere ancora meglio alle esigenze delle donne che si rivolgono a loro. Il ringraziamento più grande va al Soroptimist per l’impegno che da sempre mettono in campo per la comunità e, in particolare, per le nostre concittadine“.
I Carabinieri, nel ringraziare il Soroptimist International Club Piombino per il gesto di concreta vicinanza alle esigenze operative dell’Istituzione nel particolare ambito, a suggello di una convinta vicinanza dell’associazione all’Arma, sottolineano come il supporto fornito fornisca un importante strumento a favore delle vittime.