Weekend e viaggi – Alla scoperta dell’anima green di Firenze
Weekend e viaggi – Alla scoperta dell’anima green di Firenze
Con l’arrivo della primavera le giornate tornano ad allungarsi e la voglia di stare all’aria aperta diventa irrefrenabile.
È il momento ideale per prendersi una pausa e scoprire la bellezza di Firenze e dei suoi parchi nella stagione più dolce dell’anno.
Dagli alberi in fiore, alle opere d’arte, fino a sculture insolite e luoghi incantati: dietro ai monumenti simbolo e ai palazzi d’epoca, ci sono tanti angoli verdi da visitare e da scoprire
La città di Firenze, famosa per i suoi palazzi storici e ai suoi monumenti simbolo, offre tanti spazi verdi dove poter trascorrere una giornata insieme ad amici e parenti all’insegna dell’arte e della natura.
Oltre alle mete già note come il Parco delle Cascine con i suoi vialoni lungo il fiume Arno e il famoso Giardino di Boboli alle spalle di Palazzo Pitti, ci sono molti altri angoli verdi meno famosi, ma altrettanto interessanti e affascinanti da esplorare.
Fra questi vale la pena citare gli Orti del Parnaso, la parte più alta del parco dell’Orticultura: una terrazza panoramica da cui godersi il tramonto e la vista su Firenze, ma anche la dimora di una statua a forma di serpente, o drago secondo alcuni, ispirata ad un mito greco e che si snoda lungo una scalinata che conduce al parco dell’Orticultura e al suo famoso Tepidarium.
Un’altra meta imperdibile per ammirare Firenze dall’alto è il giardino di Villa Bardini, celebre in primavera per la fioritura del glicine.
Tra aprile e maggio i pergolati si tingono di rosa e viola, svelando tante sfumature che negli anni hanno portato diversi visitatori a parlare di questo giardino come di un luogo incantato.
Fra le vie della città si nascondono anche luoghi privati come il Giardino Torrigiani, un’oasi verde visitabile su prenotazione, o i Giardini Corsini e Frescobaldi.
Allontanandosi invece di poco da Firenze, merita una visita anche il Parco d’Arte Pazzagli, aperto nei weekend, ideale per chi è in cerca di un ampio spazio verde ricco di installazioni, sculture e opere d’arte, ma anche zone attrezzate per pic-nic all’aria aperta.
Da non perdere inoltre il Parco Mediceo di Pratolino: celebre per il Colosso dell’Appennino, opera del Giambologna, ospita diverse opere nei due giardini all’italiana e uno in stile romantico.
Il parco riapre ad aprile e offre diversi percorsi per gli appassionati di trekking o nordic walking, ma anche attività per rigenerarsi nella natura o conoscere la fauna e la flora del parco tra cui anche diverse specie arboree di pregio quali l’abete bianco, grandi querce e altri alberi monumentali.