Inceneritore e contrarietà interne in Cgil, Golino: “La classe operaia non abbia paura di governare la complessità”
Livorno 28 luglio 2022 – Inceneritore e contrarietà interne in Cgil, Golino: “La classe operaia non abbia paura di governare la complessità.
Inceneritore, l’intervento di Giovanni Golino FP Cgil in merito alle affermazioni di dissenso nei suoi confronti mosse da una parte della Cgil riguardo a: “Per il bene di Livorno il termovalorizzatore deve andare avanti, diciamo la verità ai livornesi“
“Noi lavoratori, nel nostro costante rivendicare migliori condizioni di lavoro o per difenderci da chi le vuole peggiorare, abbiamo molteplici difficoltà, tra queste la mancanza di informazione e una conoscenza limitata del contesto generale, sono tra le più ardue da superare e per questo tra le maggiori responsabili di sconfitte dei lavoratori.
Nella mia modesta esperienza di sindacalista, ho constatato che l’intelligenza dei lavoratori non è seconda a quella del “padrone”, e se messi a conoscenza delle stesse informazioni in mano al datore di lavoro, i lavoratori hanno più forza nella lotta e hanno più strumenti per conquistare Salario e Diritti.
Il ciclo integrato dei rifiuti, come tutti gli spazi lavorativi, è complesso, e per fare sindacato per questi lavoratori bisogna studiare, comprendere in profondità il lavoro che viene svolto e ogni aspetto del contesto industriale in cui è inserito, compresi gli effetti sull’ambiente, se non si fa questo si è costretti ad utilizzare, come in questo comunicato, vuoti slogan, e frasi ad effetto prive di contenuto, che ovviamente lasciano i lavoratori nell’ignoranza.
In questo comunicato di Le Radici del Sindacato (Democrazia e Lavoro Livorno), non c’è un dato sull’impatto ambientale del termovalorizzatore di Livorno, non c’è un’analisi del contesto industriale, di quali sono le alternative alla chiusura del ciclo dei rifiuti, se sono più o meno inquinanti dell’impianto Pubblico del Picchianti, delle conseguenze sulla TARI che pagano i livornesi, e non dice nulla dei lavoratori, ma probabilmente i lavoratori sono una fissazione dei “romantici” del Sindacato (io sicuramente lo sono).
Come detto innumerevoli volte, evidentemente non abbastanza bene, il TVR di Livorno è un’eccellenza italiana per le sue emissioni, tutte amplissisimamente sotto i limiti di Legge, e tutte dentro i valori indicati dalle BAT (best available technologies) , con misurazione dei dati 24 ore al giorno e 7 giorni su sette, e ancora di più, le centraline ARPAT di misurazione della qualità dell’aria certificano che nelle vicinanze del Picchianti l’aria è migliore di altre zone della Città
Chi parla di tumori legati al TVR dovrebbe rivolgersi immediatamente alla magistratura e non abbandonarsi a slogan che procurano falsi allarmi fra la popolazione.
Ad oggi esiste una sola alternativa alla termovalorizzazione: la discarica, che è più inquinante perché maggiore produttrice di gas climalteranti, con l’aggravante che questo maggiore inquinamento comporterà anche un aggravio dei costi per i cittadini.
Le cifre fatte circolare per convincere la Città della necessità di chiudere l’impianto sono riferite ad un contesto passato e irripetibile, che dettaglio in un comunicato che metterò tra i commenti di questo post.
Le future alternative al TVR saranno pronte non prima del 2026/2028, ecco perché come FPCGIL Livorno stiamo chiedendo di allungare la vita dell’impianto sino a questa data, perché così si difende l’ambiente, la Città e i lavoratori (spero di non esagerare col romanticismo).
Ovviamente, ripeto, siamo a disposizione per un confronto dettagliato su emissioni, impatto ambientale, costi dell’impianto e delle alternative, livelli occupazionali.
Infine, una domanda, chi scrive questo comunicato (Inceneritore, “Cgil non dalla parte di PD e Confindustria”, una parte della Cgil dissente dalle affermazioni del Segretario FP); lo fa da sindacalista o no? Come può un Sindacato dire che non si può cambiare un impegno elettorale? Io lo trovo un errore gravissimo!!!
Se Giorgia Meloni vincesse le prossime elezioni, la CGIL dovrebbe silenziarsi perché il voto ha sancito che Fratelli d’Italia deve governare per 5 anni e tutti zitti? Anche durante i Governi Berlusconi, cosa doveva fare la CGIL? Acconsentire a Leggi sbagliate promulgate dalla maggioranza parlamentare?
Allo stesso modo, penso che il programma del PD di Livorno fosse sbagliato sul termovalorizzatore, e da sindacalisti, in FPCGIL Livorno stiamo lottando contro una scelta sbagliata e dannosa per l’ambiente, la Città e i lavoratori (lo so sto esagerando col citare i lavoratori, ma questa è l’ultima volta).
Inutile dire che questo comunicato invece arreca gravissimo danno e disorientamento fra i lavoratori (ci sono ricascato, è più forte di me, scusate…) e a tutta Livorno, e prima esprimere certe posizioni sarebbe meglio studiare e confrontarsi, la categoria è a vostra disposizione”.