Scarichi Solvay, Medicina Democratica: “Tempi troppo lunghi, non ci fidiamo”
Rosignano (Livorno) 8 settembre 2022 – Scarichi Solvay, Medicina Democratica: “Tempi troppo lunghi, non ci fidiamo”
A Rosignano siamo già passati dall’amara delusione dell’accordo di programma del 2003, patrocinato dall’allora ministro dell’ambiente Matteoli che prevedeva; la diminuzione del 70% dei solidi scaricati in mare entro la fine del 2007. Siamo invece arrivati all’autorizzazione del 2015 che prevedeva l’aumento a 250.000 tonnellate dei rifiuti scaricati, stimati nel 2003 a 200.000 tonnellate. Insomma, un percorso alla rovescia rispetto all’ambientalizzazione. Ora Solvay prospetta di azzerare gli scarichi al 2050, tra 28 anni, riducendoli del 40% entro il 2040. Ma ha già in tasca l’autorizzazione del ministro Cingolani (Gennaio 2022) a scaricarne 250.000 tonnellate fino al 2034.
Certo, nel frattempo sono scese in campo forze diverse dalle solite, che sono riuscite a sensibilizzare settori finanziari e mass media di grande portata: ma riuscire a sopportare, localmente, ancora 28 anni, ben che vada, gli scarichi in mare riteniamo che non si possa chiedere a nessun residente. Tempi troppo lunghi, Solvay li riduca a 2/3 anni, giusto il tempo di creare vasche di decantazione come esistono in tutte le altre sue sodiere d’Europa.
Maurizio Marchi per Medicina democratica onlus