Cronaca 9 Aprile 2025

Orti urbani di via Goito all’asta: il comitato consegna mille firme e lancia l’allarme cementificazione

Orti urbani di via Goito all’asta: il comitato consegna mille firme e lancia l’allarme cementificazione

Livorno 9 aprile 2025 Orti urbani di via Goito all’asta: il comitato consegna mille firme e lancia l’allarme cementificazione

Questa mattina alle ore 12, il comitato degli Orti Urbani di via Goito terrà una conferenza stampa davanti al Comune di Livorno per consegnare ufficialmente una petizione popolare firmata da circa mille cittadini. Una mobilitazione nata per fermare la vendita e la possibile cementificazione dell’area verde compresa tra via Goito, via dell’Ambrogiana e via Villa Chayes, che il prossimo 28 maggio sarà messa all’asta dal Tribunale.

Il timore, espresso con fermezza dal comitato, è che il terreno venga acquistato da soggetti intenzionati a trasformare quello che oggi è un polmone verde nel centro cittadino – con boschi, orti biologici, prati e campi – in un nuovo comparto edilizio, destinato a palazzine e speculazione immobiliare.

Nel mirino dei cittadini finisce anche l’amministrazione comunale, accusata di aver incluso l’area nel piano operativo cittadino e, di fatto, di aver aperto le porte alla costruzione. Secondo gli attivisti, dietro la parziale tutela dichiarata si nasconde un disegno più ampio: “Quella che oggi viene raccontata come un’urbanizzazione limitata – spiegano – è solo il preludio a un’ulteriore colata di cemento, proprio come già avvenuto in altre zone come il Levante”.

Il comitato lancia un avvertimento anche a chi fosse interessato all’acquisto del terreno:

“Chi parteciperà all’asta si prepari: siamo pronti a resistere alle ruspe, come già accaduto contro la CLC”.

In quell’occasione, ricorda il comitato, i lavori furono bloccati dagli attivisti e i procedimenti giudiziari a loro carico si conclusero con assoluzioni.

L’appello rivolto al Comune è chiaro: modificare il piano strutturale per dichiarare l’area non edificabile, aprendo successivamente un confronto cittadino per un eventuale acquisto pubblico del terreno e la sua destinazione a spazio verde fruibile da tutta la collettività. “Il nostro obiettivo – ribadiscono – non è salvare a tutti i costi gli orti, ma impedire che venga versato anche solo un centimetro di cemento”.

Secondo il comitato, le esigenze abitative e sociali della città potrebbero essere soddisfatte riqualificando le decine di aree già urbanizzate presenti sul territorio, evitando così di sacrificare ulteriori spazi verdi.

L’appuntamento è quindi sotto il Comune, e poi per il 28 maggio alle 10 davanti al Tribunale di Livorno, quando il destino dell’area potrebbe prendere una direzione decisiva. Il comitato promette battaglia.

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