Parco di via Paoli: la denuncia della consigliera Amadio (FdI)
Livorno, 8 luglio 2025 Parco di via Paoli: la consigliera Amadio (FdI) da voce ai residenti
Il 25 giugno avevamo dato voce ad un cittadino esasperato per la situazione del parco di Via Paoli: Erba alta, custode assente, comportamenti incivili e segnalazioni di spaccio: “Il parco è diventato terra di nessuno”. Alla situazione del parco si sta interessando anche Marcella Amadio chiamata in causa da alcuni residenti.
“Un luogo assolutamente trascurato, dove ognuno fa come vuole, senza il minimo rispetto per il regolamento”. È questa la denuncia di Marcella Amadio, consigliera comunale di opposizione per Fratelli d’Italia, dopo un sopralluogo effettuato all’interno del parco di via Paoli, su invito di alcuni residenti.
Secondo quanto riferito dalla consigliera, l’area verde è in uno stato di totale abbandono e priva di controllo. I cartelli con le regole di utilizzo ci sono, ben visibili all’ingresso, ma sembrano ignorati da tutti: “Cani lasciati liberi senza guinzaglio, partite di calcetto giocate in orario notturno, auto e scooter che entrano e parcheggiano all’interno del parco, e soprattutto – denuncia Amadio – un’attività di spaccio che lo trasforma in un luogo pericoloso”.
Il bando per l’affidamento della gestione del parco, secondo la consigliera, è andato deserto, ma alcune voci lasciano intendere che ci sarebbe qualcuno pronto a subentrare. Tuttavia, la questione si complica: “Mi è stato riferito che questo soggetto avrebbe intenzione di chiudere uno dei cancelli del palazzo confinante, impedendo così il passaggio pedonale – aggiunge Amadio – andando potenzialmente a violare una servitù di passo esistente”.
Un episodio che, se confermato, solleverebbe interrogativi non solo sulla futura gestione dell’area, ma anche sulla legittimità delle eventuali azioni previste da privati. “Quali sarebbero le regole di ingaggio? – si chiede la consigliera – Ovviamente, sarà mia cura approfondire la vicenda e verificare quanto mi è stato segnalato”.
Marcella Amadio si dice determinata a monitorare la situazione per riportare attenzione su una zona che, secondo lei, meriterebbe un piano di riqualificazione e maggiore presenza istituzionale.