Tenerini (FI): “Sanità toscana al top? Forse nei sogni del PD. La sentenza della Corte non assolve vent’anni di tagli e disastri regionali”
Livorno 22 luglio 2025 Tenerini (FI): “Sanità toscana al top? Forse nei sogni del PD. La sentenza della Corte non assolve vent’anni di tagli e disastri regionali”
«Ceccarelli e Sostegni parlano di una sanità “al top” e accusano il Governo di ostacolare l’efficienza della Regione. Ma forse dovrebbero scendere un attimo dall’attico di Firenze e farsi un giro nei piani bassi della Toscana, dove i cittadini aspettano mesi per una risonanza, i pronto soccorso sono al collasso e i reparti vengono chiusi o declassati, come a Volterra.
Non discutiamo le eccellenze di Pisa, Siena e Firenze, costruite in decenni di investimenti mirati e professionalità di alto livello. Ma proprio per questo stona l’arroganza di chi ignora che esiste un’altra Toscana: quella dei territori lasciati indietro, dove la sanità pubblica è diventata un miraggio e dove perfino l’assistenza di base arranca.
La Corte Costituzionale ha semplicemente riconosciuto un principio di autonomia programmatoria, non ha promosso a pieni voti la gestione sanitaria del PD. E certo non cancella anni di tagli, sprechi e riforme disastrose come quella firmata Saccardi-Rossi, che ha smontato la rete ospedaliera territoriale in nome di una centralizzazione miope e ideologica.
Il Governo Meloni ha portato il Fondo Sanitario Nazionale a livelli record, con oltre 134 miliardi di euro. Altro che tagli. Il problema è che in Toscana quei soldi non arrivano ai cittadini perché la Regione ha perso il controllo della macchina sanitaria, ingolfata, inefficiente e distante dai bisogni reali.
Più che fare polemica con Roma, il PD dovrebbe chiedere scusa ai toscani per aver trasformato la sanità da diritto universale a percorso a ostacoli. E dovrebbe farlo in silenzio, perché ogni parola di più rischia di suonare come una provocazione.»