Scontro politico in Toscana: difesa compatta da Livorno per Mia Diop dopo le accuse di Vannacci
Fronte compatto di Comune, Gruppo Consiliare PD, PD Livorno e Donne Dem a sostegno di Mia DIop
Livorno 14 novembre 2025 Scontro politico in Toscana: difesa compatta da Livorno per Mia Diop dopo le accuse di Vannacci
La polemica politica esplosa intorno alla nomina di Mia Diop, giovane vicepresidente della Regione Toscana, continua a far discutere. Dopo le affermazioni del vice segretario della Lega Roberto Vannacci, che ha paragonato la sua designazione a un presunto favoritismo legato all’appartenenza politica e al colore della pelle, è immediata la risposta del Partito Democratico di Livorno e della Conferenza delle Donne Democratiche.
Le due realtà difendono Diop, già consigliera comunale, respingendo con forza le accuse e denunciando quello che definiscono un attacco discriminatorio e privo di fondamento. Nel dibattito si intrecciano temi come competenza, rappresentanza, rispetto istituzionale e linguaggio pubblico: elementi che stanno alimentando un confronto acceso, ben oltre i confini locali.
Di seguito il comunicato congiunto del Gruppo Consiliare Partito Democratico, Comune di Livorno, Segreteria Unione Comunale PD Livorno e quello delle Donne Democratiche
“Vannacci attacca per coprire il suo flop. Solidarietà a Mia Diop, esempio di impegno e competenza.
Il Gruppo Consiliare e la Segreteria dell’Unione Comunale del Partito Democratico di Livorno esprimono la più netta condanna verso le dichiarazioni del Vice segretario della Lega sig.Roberto Vannacci contro la vicepresidente della Regione Toscana Mia Diop, fino a ieri nostra consigliera comunale.
Le uscite del sig. Vannacci non sono una sorpresa: siamo di fronte all’ennesimo attacco becero e sprezzante, volto più a creare scalpore che a dire qualcosa di sensato sulle istituzioni regionali.
Evidentemente, la pochezza elettorale mostrata dal vice segretario della Lega Vannacci alle ultime regionali toscane – dove la sua proposta politica è stata clamorosamente respinta dai cittadini – continua a bruciare. E come spesso accade quando mancano risultati e contenuti, si sceglie di alzare la voce nella speranza che l’aggressività compensi la mancanza di credibilità.
Noi livornesi conosciamo bene Mia Diop: una persona che si è guadagnata sul campo, negli anni, la stima delle istituzioni e della comunità, prima come consigliera comunale e oggi come vicepresidente della Regione. Chi oggi tenta di infangarla lo fa con un linguaggio miserabile, buono solo ad alimentare rancore e a nascondere il vuoto politico di chi lo pronuncia.
In democrazia è ancora consentito – lo vogliamo ribadire con forza – che una forza politica scelga i propri rappresentanti nelle istituzioni. Se il sig. Vannacci preferiva vedere dei leghisti nella giunta regionale, forse avrebbe dovuto convincere gli elettori, anziché insultare chi quei voti li ha ottenuti con serietà e impegno.
Al Vice segretario della Lega ricordiamo che non spetta a lui decidere chi è legittimato a guidare la Toscana.E gli suggeriamo di fare pace con il verdetto delle urne, anziché prendersela con chi lavora ogni giorno nell’interesse dei cittadini.
A Mia Diop va la nostra piena solidarietà, personale e politica. La sua storia, il suo radicamento e la sua competenza parlano molto più forte delle provocazioni di chi, dopo un risultato elettorale inconsistente, cerca visibilità a colpi di polemica.
Gruppo Consiliare Partito Democratico
Comune di Livorno
Segreteria Unione Comunale PD Livorno”
Scontro politico in Toscana: difesa compatta da Livorno per Mia Diop dopo le accuse di Vannacci
Donne Democratiche
Solidarietà a Mia Diop dalla Conferenza delle donne democratiche di Livorno
In questi giorni, insieme ad alcuni commenti pieni di odio, sono arrivate anche tantissime parole di sostegno per Mia Diop. Molte persone riconoscono il suo impegno, la sua storia e il valore di una giovane donna che porta energie nuove dentro le istituzioni.
È importante dare spazio a queste voci, che chiedono una politica più aperta, rappresentativa e capace di unire invece che dividere. Non lasciamo che il rumore dell’odio oscuri il positivo.
Allo stesso tempo, non possiamo ignorare gli attacchi discriminatori che stanno circolando online: insulti che non riguardano il merito politico, ma colpiscono identità, età e origini. Questo clima tossico non deve diventare normale.
Difendere Mia Diop significa affermare che la partecipazione pubblica deve essere libera, sicura e rispettosa per tutti, senza cadere in nuove polarizzazioni e spaccature.
Stiamo dalla parte del rispetto, della civiltà e della partecipazione.
La sua nomina rappresenta una scelta politica chiara: dare voce ai giovani e valorizzare una nuova generazione che vuole contribuire.
Una scelta in linea con un’amministrazione regionale che da molto tempo mostra attenzione verso i giovani, anche attraverso progetti dedicati pensati proprio per coinvolgerli e farli partecipare da protagonisti.
Solidarietà a Mia Diop dalla Conferenza delle donne democratiche di Livorno
