Aamps cambia il bando, spariscono Limite d’età e requisito di essere già stato dipendente
Gli assessori Cepparello e Simoncini hanno incontrato a Palazzo Comunale il direttore di Aamps
Cambierà il bando che riguarda gli over 50 e la proroga di dieci giorni della presentazione
Livorno, 3 lugluo 2019 – I due assessori comunali Giovanna Cepparello, con delega alla gestione rifiuti e Gianfranco Simoncini al lavoro ed alle aziende, hanno incontrato a Palazzo Comunale, il direttore generale Paola Petrone, in relazione al recente bando per assunzioni a tempo determinato. Tra i vari requisiti di accesso si
prevede “di non avere un’età pari o maggiore di 50 anni” e di non essere già stato dipendente Aamps.
“Riteniamo inaccettabile e discriminatoria la scelta di escludere una parte di cittadini” ha dichiarato l’assessore Simoncini, “soprattutto in relazione alle caratteristiche del mercato del lavoro nella nostra città e nel nostro Paese, che manifesta problemi di ricollocazione degli over 50.
Abbiamo chiesto ai vertici di Aamps la modifica del bando, in modo che preveda l’assunzione anche degli over 50 e di ex lavoratori dell’azienda stessa, oltre alla proroga del termine del 7 luglio, per la presentazione delle domande di partecipazione al bando”.
La riunione si è conclusa con l’impegno da parte del direttore Aamps di modificare il bando nella parte che riguarda gli over 50 togliendo questo vincolo, che avrebbe limitato la possibilità di accesso ad una parte dei cittadini.
Per quanto riguarda il vincolo di non aver già lavorato all’Aamps, da parte dell’azienda, la motivazione che è stata addotta è relativa al decreto dignità ed al rischio che questo possa determinare contenziosi in futuro per l’azienda.
Da parte degli assessori Simoncini e Cepparello sono stati sollevati dubbi su questa interpretazione, in particolare su ciò che riguarda i lavoratori ex interinali e coloro che hanno cessato da tempo esperienze di lavoro in Aamps.
Si è concordato che da parte del direttore Petrone verrà rimesso il parere legale che sarà oggetto di una valutazione nelle prossime 48 ore da parte dell’amministrazione comunale, in modo da permettere le modifiche al bando, sia sulla questione dei 50 anni, sia sulla questione di chi ha già lavorato. Con una conseguente proroga di una decina di giorni della presentazione del bando.