Eventi 26 Giugno 2017

All’interno del veliero “Stad Amsterdam”

Il nostro reportage fotografico all’interno del veliero olandese Stad Amsterdam che ha fatto da cornice all’evento promozionale di Randstad.

Si chiama “Stad Amsterdam” ed è un veliero di 76 metri a tre alberi, copia di uno splendido Dutch Clipper dell’800. La nave è stata ospite del molo Capitaneria di Livorno grazie al tour promozionale dell’agenzia interinale Randstad, che lo utilizza per crociere di business e workshop su temi legati al mondo del lavoro. Ma, l’imbarcazione è anche una prestigiosa scuola di formazione nautica per giovani di tutto il mondo.

Il veliero, realizzato nel 1997 su commissione del Consiglio comunale di Amsterdam e del Gruppo Randstad, è rimasto attraccato al Porto Mediceo di Livorno fino a domenica, poi ha ripreso il largo verso l’Oceano. Oltre ad essere una scuola internazionale permanente per giovani che vogliano apprendere le tecniche necessarie a fare parte dell’equipaggio di una nave da crociera e a rappresentare la capitale dell’Olanda nelle competizioni, il Clipper viene infatti utilizzato dalle sedi Randstad di tutto il mondo per crociere business di uno o più giorni e per momenti di approfondimento tecnico.

L’imbarcazione è utilizzata per escursioni giornaliere ma anche per workshop serali, dedicati ad amministratori delegati, imprenditori, responsabili della formazione, HR director e decision maker ospiti di Randstad Italia.

Sabato scorso il clipper ha ospitato un’iniziativa targata Randstad Hr Solutions per presentare il progetto Training to Win, un format con cui si sviluppano percorsi di formazione manageriale (training esperienziale) attraverso la metafora dello sport. Obiettivo: comprendere quanto il successo di una squadra sia frutto dello sviluppo personale e professionale degli individui che lo compongono. Parteciperanno due grandi ex pallavolisti, Maurizia Cacciatori e Giacomo Sintini.

Lo Stad Amsterdam è la riproduzione esatta di un Dutch Clipper del XIX secolo, una delle navi che affrontavano gli oceani due secoli fa lungo le rotte del tè, ed è stato ricostruito tra il 1997 e il 2000 grazie a un ambizioso progetto di formazione lavoro e riqualificazione professionale che ha permesso a  138 giovani disoccupati di apprendere da esperti artigiani mestieri quasi scomparsi, ma necessari per l’industria nautica, come quello dei maestri d’ascia.

Il vascello è un esemplare unico nel suo genere:  design retrò riportato su uno scafo moderno, è dotato di sala da pranzo e sala presentazioni con una capienza di 55 persone sedute, di un bar sul ponte principale e di 14 cabine, e può accogliere fino a 115 persone per day trips e long cruise, offrendo un buffet in porto per 150 persone. L’equipaggio è guidato dal capitano che, con quattro funzionari, dirige trenta marinai di differenti nazionalità, impiegati nelle attività di navigazione, nella supervisione tecnica e nell’accoglienza degli ospiti.

 

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