“Banderie a sostegno dell’invasione russa e 25 aprile”, Salvetti risponde a Romiti
“Ultras Livorno e bandiere a sostegno dell’invasione russia, Salvetti prenda le distanze”, il Sindaco di Livorno risponde ad Andrea Romiti (FdI)
Le parole di Salvetti in consiglio comunale
“un sindaco che svolge il suo ruolo in maniera seria osserva il comportamento dei suoi concittadini su ogni questione di carattere locale e di portata nazionale ed anche internazionale
Io osservo giornalmente quello che accade nella mia città per valutarlo e all’interno dei meccanismi dell’amministratore intervenire.
Sulla vicenda della guerra in Ucraina ho potuto osservare scelte e posizioni dei livornesi di cui andare fieri ed orgogliosi
Un atteggiamento ed una serie di atti che fanno della nostra città una tra qquelle in prima fila nell’aiuto al popolo ucraino e nel No netto e chiaro alla guerra di Putin
Detto questo, ho visto una parte della mia città che senza sostenere Putin e l’invasione dell’Ucraina ha detto a tutti quello che l’Oxe dice da tempo, ovvero che che ci sono tanti altri conflitti che purtroppo vengono ignorati
Osservato questo io rinnovo la mia posizione chiara contro la guerra, contro un tecnocrate aggressore e in favore della risoluzione del conflitto attraverso della diplomazia limitando l’uso della forza e delle armi
Sono talmente convinto che abbiamo a tal proposito scelto la bandiera della pace a qualsiasi tipo di bandiera
Mi si chiede di prendere le distanze, io un ragionamento da parte di romiti che ancora una volta ha sbagliato i tempi, i temi, perchè alla fine, scusate i termini, ne uscirà con le ossa rotte. Io vorrei ricordare.. Putin è un dono del Signore (Berlusconi nel 2010); Ceco due mattarella per un mezzo Putin (Salvini) Putin meglio di Renzi (Meloni)… quindi (rivolto a Romiti) deve prendere le distanze da se stesso, prenda le distanze dalla sua leader
Le distanze le prendo si, le prendo dai rappresentanti dei partiti della destra livornese che hanno in maniera ingiustificata disertato il 25 aprile adducendo scuse a dir poco ridicole. Mi sono fatto una risata, io ho il dentista, ho l’appuntamento… non c’era uno, e si che siete in sei.
Tutti i morti sono uguali, sono completamente d’accordo su tutti i morti sono uguali tant’è vero che noi in maniera istituzionale il giorno del ricordo sono andato in piazza ad Antignano, eravate tutti schierati, vi ho guardati, vi ho detto siete in un bel numero, vi voglio il 25 aprile nello stesso numero perchè tutti i morti sono uguali, come dite voi. Ebbene il 25 aprile quelli che erano lì non c’erano.
Per voi il sacrificio dei partigiani livornesi non va omaggiato
La vostra assenza e la sua assenza, consigliere Romiti significa questo.. questa è l’immagine dell’ipocrisia, da questo mi dissocio”