Beppe Grillo assolto a Livorno per violenza privata, ma dovrà risarcire il giornalista Selvi
Beppe Grillo, noto comico e fondatore del Movimento 5 Stelle; è stato assolto nel processo a Livorno in cui era imputato per violenza privata e lesioni ai danni del giornalista Francesco Selvi.
Nel 2020, sulla spiaggia di Marina di Bibbona, l’incidente è avvenuto mentre Selvi cercava di intervistare Grillo per ‘Diritto e Rovescio’. In quell’occasione, il comico gli strappò di mano il cellulare e lo spinse, procurandogli un trauma distorsivo al ginocchio. Il giudice di Livorno ha riconosciuto la sussistenza dei fatti, ma ha assolto Grillo in base all’articolo 131 bis del codice penale, che esclude la punibilità per particolare tenuità del fatto.
Nonostante l’assoluzione, il comico è stato condannato a risarcire Selvi per i danni subiti, che saranno quantificati in una separata sede. Inoltre, Grillo dovrà versare una provvisionale di 1.000 euro in favore del giornalista e rimborsare 3.500 euro per le spese di costituzione di parte civile.
Il comico è stato anche condannato a risarcire l’Associazione Nazionale Stampa Italiana (Fnsi) e l’Ordine dei giornalisti, che si erano costituiti parte civile nel caso, con un risarcimento di 500 euro ciascuno.