Berti (M5S): “Il porto di Livorno rinascerà nonostante il Pd”
L’Onorevole Francesco Berti (M5S) interviene sul memorandum per la via della Seta: “ho letto un intervento piuttosto scomposto del collega PD Andrea Romano che probabilmente non si è preso il tempo di una normale verifica dei documenti – o anche solo della rassegna stampa – prima di tentare l’ennesima operazione di discredito verso il Governo.
Oggi a Chongqing partono container carichi di merci verso l’Europa e nel loro viaggio di ritorno verso la Cina tornano in larga parte vuoti. Grazie al Memorandum noi vorremmo favorire la nascita di posti di lavoro, ottimizzando quel viaggio di ritorno, e riempire i container di prodotti made in Italy. Si parla di 30 accordi da circa 7 miliardi all’interno del quale c’è la tutela del made in Italy e il sostegno dell’export italiano in Cina. Grazie al Memorandum il traffico merci che oggi punta verso Rotterdam e Amburgo potrà essere portato, almeno in parte, in Italia. Gli accordi portuali specifici, però sono stati sottoscritti dalle singole Autorità di Sistema Portuale. Romano dovrebbe sapere, ma evidentemente ignora, che né il Ministero dello Sviluppo Economico né tantomeno il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti potevano o dovevano fare quanto era ad esclusiva competenza della nostra Autorità di Sistema. Un’Autorità che, come sanno tutti ormai, ha avuto i vertici molto vicini al Partito Democratico e interdetti dai pubblici uffici.
Ho già fissato un appuntamento per il 1 aprile con il Commissario Verna dove ci sarà occasione di parlare dei traffici con la Cina, da aggiungersi alle altre partite cruciali per lo sviluppo dello scalo livornese per le quali da subito ho verificato il suo impegno: dal microtunnel ai bacini di carenaggio fino allo sblocco reale del percorso per la darsena europa light. Un quadro complessivo di rinnovamento del porto e dell’economia, puntando all’obiettivo che già il sindaco di Livorno e la vicesindaca Stella Sorgente hanno richiamato di recente: l’istituzione del porto franco. Una linea di continuità con la storia di Livorno, per noi prioritaria, che potrebbe già avere un anno di compimento segnato: il 2021. L’anno in cui auspico di vedere Livorno capitale italiana della cultura”.
Onorevole Francesco Berti M5S