Biblioteca e bambini di genitori no vax, l’assessore Lenzi risponde a Romiti
Genitore non vaccinato che non è potuto entrare alla Biblioteca dei Ragazzi: risponde l’assessore alla cultura del comune di Livorno Simone Lenzi
La nota dell’assessore alla Cultura Simone Lenzi in merito all’articolo pubblicato in data odierna
“Leggo sulla stampa di oggi la protesta di un genitore non vaccinato che non ha potuto accedere alla Biblioteca dei Ragazzi per accompagnare la figlia di 7 anni.
La replica è molto semplice:
dal 10 gennaio 2022 l’accesso a biblioteche e musei, in tutta Italia, è consentito solo a chi possiede il Green Pass rafforzato, ovvero la Certificazione Verde COVID-19 che si può ottenere per vaccinazione o guarigione.
Il Green Pass rafforzato non include l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare.
Il padre della bambina, quindi, non sarebbe potuto entrare in biblioteca nemmeno dopo aver fatto un tampone
Gli addetti al controllo del Green Pass, correttamente, non hanno potuto far altro che impedirne l’accesso.
Nessuno naturalmente ha invece vietato l’ingresso alla bambina di 7 anni, in quanto:
ai sensi della legge, restano valide le esenzioni al Green Pass per i minori di 12 anni e per coloro che hanno un’idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con la circolare del Ministero della Salute del 4 agosto 2021
Segnalo che all’interno della biblioteca vi sono operatori che seguono i bambini nella loro ricerca di libri e nella richiesta di prestito o nella restituzione di volumi:
non sono quindi “abbandonati”, e comunque non si può pretendere di andare contro la legge.
A maggior ragione, di tutto questo deve essere consapevole il consigliere comunale che annuncia una interpellanza:
se il Governo ha stabilito che non si può entrare in biblioteca senza Green Pass rafforzato, gli uffici di un Comune non possono che adeguarsi.
Si valuterà se è realizzabile la proposta di organizzare un servizio di prestito, consultazione ed attività all’esterno della Biblioteca dei Ragazzi, quando la stagione lo consentirà, analogamente a quanto già avviene da anni.
Ci preme infine rispondere in modo diretto alla domanda di questo cittadino.
Ebbene, se si chiede che colpa abbia una figlia se il padre ha scelto di non vaccinarsi, la risposta è semplice: non ha nessuna colpa. Ma neanche il Comune di Livorno ha colpa di questo”.