Bilancio del Comune, Salvetti risponde alla ex vicesindaco Sorgente
Livorno 28 dicembre 2019 – Il sindaco di Livorno Luca Salvetti a seguito delle dichiarazioni sul bilancio comunale della consigliera Stella Sorgente (M5s) “Il bilancio delle promesse non mantenute” replica ai quattro temi sollevati: investimenti su turismo, imposta di soggiorno, lettere ai residenti e rimborsi
“La politica alcune volte è veramente incomprensibile e il fatto che i vertici del movimento 5 stelle avanzino delle perplessità sul bilancio, partendo da elementi come i parcheggi, il turismo e rimborsi agli amministratori che sono stati proprio le noti dolenti dei loro 5 anni di governo tanto da far disperare in primis i loro stessi elettori, è veramente singolare.
Al di là di questo proviamo a dare una spiegazione sui punti elencati non tanto per rispondere o replicare alla ex vice di Nogarin, ma solo per dare elementi di comprensione ai cittadini.
1. Investimenti su Turismo. I contributi si rilevano in bilancio quando sono introitati o comunque c’è la certezza dell’incasso (graduatorie a seguito di bandi, delibere regionali ecc).
Se ad oggi questi contributi e queste linee di intervento a supporto del turismo non ci sono è, in modo analogo, impossibile ascriverli nel bilancio comunale.
Occorre inoltre rilevare che se i beneficiari dei contributi sono soggetti privati, non è affatto detto (anzi è praticamente da escludere) che i trasferimenti transitino dalle casse comunali; molto più probabile che vengano erogati direttamente ai soggetti privati beneficiari.
2. L’imposta di soggiorno. Così come tutte le altre entrate tributarie comunali, si intendono confermate di anno in anno fino a diversa disposizione.
Dire oggi che resterà invariata fino al 2022 è una affermazione puramente teorica.
Se vogliamo, e vogliamo, puntare sul turismo come motore di crescita economica, abbiamo il dovere di incrementare i servizi, gli eventi e la cura della città in questo senso: l’imposta servirà a questo.
Già con la mostra dedicata a Modigliani abbiamo acceso un riflettore internazionale sulla città e promosso una operazione di marketing su Livorno.
3. Lettere residenti. Ad oggi il dato è che, per l’anno in corso, i livornesi non pagheranno la prima lettera, la seconda sarà ridotta a 60€ e la terza piena.
Per il 2020 vedremo in corso d’anno come evolveranno i rapporti con la Tirrenica Mobilità, le cui convenzioni originarie (l’ultima in particolar modo) sono opera della precedente amministrazione.
Il punto non è dare un servizio gratuitamente a prescindere, ma riuscire, a fronte di un corrispettivo pagato dai cittadini, ad avere spazi e presupposti per fornire effettivamente quel tipo di servizio.
4. L’amministrazione attuale ha accorpato due precedenti capitoli di bilancio creandone uno solo: quello dei rimborsi per missioni e quello dello dei rimborsi casa lavoro.
Inoltre, abbiamo modificato la Delibera di Giunta che regola le modalità di rimborso adottando un criterio diverso rispetto alla giunta Nogarin: verranno rimborsati i viaggi effettuati solo per partecipare ad sedute della Giunta, del Consiglio Comunale e delle Commissioni: tutto il resto si ritiene coperto con l’indennità di carica, ovvero con il normale “stipendio” degli amministratori.
Non siamo di quelli che si fanno rimborsare anche il caffè.
L’emendamento inoltre, si dimenticano di dire i 5 Stelle, è stato ritenuto inammissibile dai pareri tecnici poiché eliminava la copertura per spese previste per legge”.