Cannito e Porta a Porta: “L’assessore mostra un atteggiamento di chiusura alle richieste dei cittadini”
RACCOLTA RIFIUTI PORTA A PORTA – L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE E ALLA MOBILITA’ MOSTRA UN ATTEGGIAMENTO DI CHIUSURA VERSO LE RICHIESTE DEI CITTADINI
Marco Cannito, Città Diversa – “Un mio atto che chiedeva di studiare una migliore organizzazione del servizio dei rifiuti porta a porta, su sollecitazione di tanti cittadini e in risposta ai problemi sollevati sui bidoncini di raccolta differenziata e sulle difficoltà del loro posizionamento in alcune strade, ha trovato la chiusura dell’Amministrazione Comunale attraverso il suo assessore al ramo.
L’assessore ha sostanzialmente scaricato responsabilità, lamentele e osservazioni sulle spalle dei cittadini sostenendo che solo i Livornesi sollevano questi problemi! Evidentemente all’assessore non interessa che i bidoncini volino via per varie cause e provochino danni alle cose con responsabilità conseguenti o che in alcune vie pedoni, disabili e genitori con le carrozzine siano costretti a scendere dai marciapiedi occupati da questi contenitori e ad andare in carreggiata rischiando di essere travolti dai veicoli in transito. Nessuna volontà dunque di differenziare le modalità di raccolta, i contenitori o il servizio orario a seconda delle situazioni.
Per me un amministratore (come è un assessore) deve essere a servizio della gente, non di un’azienda o di uno schieramento e, come ho affermato, non deve creare difficoltà ai cittadini, ma risolverle, visto che è pagato dagli stessi.
Non si tratta di essere contro la raccolta differenziata (l’assessore ha ventilato che io sono contrario, mentre invece sono stato proprio io a fare approvare io a suo tempo la delibera rifiuti zero), ma di saperla attuare ed applicare bene.
Rngrazio viceversa i molti Consiglieri comunali che trasversalmente sono intervenuti a mia difesa e rispetto alla correttezza e logicità delle richieste da me esposte.”