Chiamata al 112, Se non arriva più la volante almeno si avvisi o ci si informi sulla situazione
Rischio inutile per una minore lasciata da sola ad attendere inutilmente
Livorno 22 novembre 2023 – Chiamata al 112, Se non arriva più la volante almeno si avvisi o ci si informi sulla situazione
Emergono nuove circostanze sulla richiesta di aiuto rimasta inevasa dal 112 e che ha visto attendere invano una minore in una situazione di pericolo.
La Polizia ci ha confermato di aver ricevuto una chiamata con segnalazione di “una discussione tra due persone su uno scooter”, la notte di domenica 19 novembre. Poi però; la pattuglia da inviare è stata dirottata su una violenta lite in un appartamento.
La polizia ha quindi contattato i carabinieri affinché inviassero un mezzo, ma pare che i carabinieri al momento non avessero pattuglie libere a disposizione.
La vicenda fa molto riflettere. In primis perché c’è stata una richiesta di aiuto registrata e protocollata dal sistema per fatti che potevano costituire un reato o una situazione di grave pericolo.
Ad essere potenzialmente in pericolo c’era una giovane donna; e la mente non può non andare ai fatti di Vigonovo, dove è stato commesso l’ennesimo femminicidio. Certo, qui non ci sono state vittime o feriti, e la sfortunata Giulia Cecchettin pare sia stata uccisa dal fidanzato non da uno sconosciuto ostile sedutosi sul suo motorino.
Rimane grave il fatto che a fronte di una richiesta di intervento non solo non si invii una pattuglia, ma anche che non si avverta chi ha chiamato che non si interverrà. Buon senso avrebbe voluto che almeno il centralinista, come pubblico ufficiale ricevente una possibile notizia di reato o di pericolo non avesse lasciato perdere la richiesta nel rimpallo di competenze. Se era nella libertà del centralinista non curarsi più della questione, almeno avrebbe dovuto richiamare per informarsi sulla situazione e rivalutare il livello di gravità della richiesta. Invece la minore e altri giovanissimi sono stati lasciati da soli.
Per fortuna non è successo nulla di grave, altrimenti oggi saremmo a raccontare un’altra storia.
La speranza è che da questo episodio finito bene si possa imparare e non esporre più nessun altro a un rischio evitabile.