Psicologia 9 Maggio 2025

Come guarire da disturbo da consumo di alcol

Come guarire da disturbo da consumo di alcol9 maggio 2025 Come guarire da disturbo da consumo di alcol

Il disturbo da consumo di alcol (AUD, Alcohol Use Disorder) è una condizione medica e psicologica complessa, caratterizzata da un rapporto problematico con l’alcol che persiste nonostante le evidenti conseguenze negative sulla salute fisica, mentale e relazionale.

La psicologia ci dice che questo disturbo non ha mai una sola causa, ma emerge dall’intreccio di fattori biologici, psicologici e ambientali.

Oggi approfondiremo ciascuno di questi aspetti per offrire una comprensione completa delle dinamiche che possono portare a sviluppare una dipendenza da alcol.

Fattori biologici

Predisposizione genetica

La ricerca scientifica ha dimostrato che la genetica gioca un ruolo significativo nello sviluppo del disturbo da consumo di alcol. Studi su famiglie indicano che circa il 40-60% del rischio è ereditario. Alcune persone metabolizzano l’alcol in modo diverso a causa di varianti genetiche specifiche, come quelle che influenzano gli enzimi ALDH2, rendendo l’esperienza del bere più o meno piacevole. Inoltre, alcune differenze neurochimiche possono ridurre la sensibilità agli effetti sedativi dell’alcol, spingendo verso un consumo maggiore per raggiungere lo stesso effetto.

Alterazioni neurobiologiche

L’alcol agisce direttamente sul sistema nervoso centrale modificando l’equilibrio di neurotrasmettitori fondamentali. Aumenta la dopamina, creando una sensazione temporanea di piacere e gratificazione che può innescare un comportamento di ricerca compulsiva. Allo stesso tempo, altera il rapporto tra GABA (un neurotrasmettitore inibitorio) e glutammato (eccitatorio), portando col tempo a tolleranza e dipendenza fisica. Bassi livelli di serotonina, invece, sono spesso associati a maggiore impulsività e difficoltà nel controllo degli impulsi, fattori che possono aggravare il rischio di abuso.

Tolleranza e dipendenza fisica

Con il consumo prolungato, il cervello si adatta alla presenza costante di alcol, sviluppando tolleranza. Questo significa che sono necessarie quantità sempre maggiori per ottenere gli stessi effetti. Quando il consumo viene interrotto bruscamente, il corpo reagisce con sintomi di astinenza che possono variare da ansia e tremori fino a complicazioni gravi come il delirium tremens, una condizione potenzialmente pericolosa per la vita.

Fattori psicologici

Automedicazione e comorbilità psichiatrica

Molte persone iniziano a bere in modo eccessivo come tentativo di gestire emozioni dolorose o sintomi psichiatrici. L’alcol può offrire un sollievo temporaneo da stati d’ansia e depressione o ricordi traumatici, specialmente in chi soffre di disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Tuttavia, questo meccanismo di coping è controproducente, perché nel lungo periodo peggiora i sintomi e crea un circolo vizioso di dipendenza.

Tratti di personalità e vulnerabilità psicologica

Alcuni tratti caratteriali aumentano la probabilità di sviluppare un problema con l’alcol. Le persone con alta impulsività faticano a resistere alla tentazione di bere, mentre quelle con una spiccata ricerca di sensazioni possono trovare nell’alcol un modo per sperimentare emozioni intense. Allo stesso modo, una bassa autostima o difficoltà nel gestire le relazioni possono spingere verso l’uso disfunzionale di alcol come mezzo per affrontare insicurezze o isolamento sociale.

Apprendimento e condizionamento ambientale

Il comportamento di bere può essere appreso e rinforzato nel tempo. Se l’alcol viene associato a momenti di piacere o a situazioni sociali piacevoli, il cervello impara a ricercarlo come soluzione automatica. Allo stesso modo, se bere diventa un modo per alleviare lo stress o evitare emozioni negative come ad esempio la paura dei giorni di festa, il comportamento si consolida come strategia di fuga, anche quando diventa dannoso.

Fattori sociali e ambientali

Influenze culturali e dinamiche familiari

L’ambiente in cui una persona cresce ha un impatto enorme sul suo rapporto con l’alcol. In alcune culture il bere è profondamente radicato nelle tradizioni e nelle celebrazioni, normalizzandone l’uso anche in quantità rischiose. Allo stesso tempo, crescere in una famiglia dove l’alcol è abusato aumenta significativamente il rischio di sviluppare problemi simili, sia per modellamento comportamentale sia per predisposizione genetica condivisa così come si possono sviluppare problemi alimentari.

Pressione sociale e messaggi pubblicitari

La società e i media spesso ritraggono l’alcol come un elemento irrinunciabile del divertimento e del successo. Questo messaggio, unito alla pressione dei coetanei, può spingere soprattutto i giovani a bere in modo eccessivo, sottovalutando i rischi.

Stress e disagio socioeconomico

Le difficoltà economiche, la disoccupazione o l’isolamento sociale possono spingere verso l’alcol come rifugio temporaneo. Allo stesso modo, esperienze traumatiche precoci, come abusi o trascuratezza, sono fattori di rischio consolidati per lo sviluppo di dipendenze in età adulta.

Un approccio integrato: il modello biopsicosociale

Il disturbo da consumo di alcol non può essere compreso attraverso un’unica lente. È necessario considerare l’interazione tra vulnerabilità biologica, fattori psicologici individuali e influenze ambientali. Solo un approccio olistico permette di intervenire in modo efficace, sia nella prevenzione sia nel trattamento.

Prevenzione e percorso di guarigione

Riconoscere le cause alla base del disturbo da consumo di alcol è il primo passo per affrontarlo. Interventi precoci, terapie personalizzate e un sostegno continuo sono fondamentali per aiutare chi ne soffre a ritrovare un equilibrio.

Uno psicologo specializzato in dipendenze può essere una guida fondamentale perché:

  • Offre uno spazio non giudicante per esplorare le cause profonde del disturbo.
  • Aiuta a sviluppare abilità emotive e relazionali più sane.
  • Supporta nella gestione delle ricadute senza perdere la motivazione.

Una volta riconosciuto il problema, il trattamento deve essere personalizzato perché non esiste un unico modo per guarire.

Come guarire da disturbo da consumo di alcol

Terapie psicologiche per guarire dalla dipendenza dall’alcol

  • Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): Aiuta a modificare i pensieri e i comportamenti legati all’alcol, sviluppando strategie alternative per gestire lo stress.
  • Terapia Dialettico-Comportamentale (DBT): Utile per chi soffre anche di disregolazione emotiva o impulsività.
  • EMDR: Se il disturbo è legato a traumi non elaborati.

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Come guarire da disturbo da consumo di alcol

 

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