Aree pubbliche 17 Agosto 2017

Dissuasori a Montenero, alcuni punti da chiarire

I lavori visti da un residente nella zona

Un nostro lettore, in merito all’installazione dei dissuasori a Montenero, ci manda questa riflessione:

“Lavori lampo a Montenero:

1 Data richiesta 07-07-2017

2 Autorizzazione comunale 31-07-2017

3 Inizio lavori 07-08-2017

4 Fine lavori 10-08-2017

5 Divieto di sosta su tutta la piazza

6 Problematiche sulla viabilità + 40%

Un nuovo miracolo a Montenero il cantiere più veloce di Livorno dai tempi di Galeazzo Ciano ma a cosa è servito?

Sono stati posizionati 6 dissuasori di parcheggio talmente larghi da permettere agevolmente il passaggio di macchine e non solo.  Non si è riuscito a sapere se questo fosse un lavoro fatto da un privato o dal Comune in quanto non esisteva nessun cartello che chiarisse chi fosse il committente, il progettista, il direttore dei lavori e il responsabile della sicurezza e sopratutto l’importo dei lavori.

L’importo dei lavori, è particolare non poco importante in quanto vista l’inutilità di questa opera sarebbe giusto che i cittadini di Livorno ( se opera pubblica ) sapessero il motivo e l’urgenza di questa spesa e perché non sia stata fatta una regolare gara d’appalto.

Sarebbe inoltre giusto che i parrocchiani e i fedeli tutti sapessero (se opera privata) come mai la Curia o i monaci Vallombrosani spendano inutilmente in opere di competenza comunale somme di denaro provenienti dalle offerte dei fedeli e parrocchiali stessi in quanto come spesso Papa Francesco ricorda la Chiesa deve aiutare i più deboli e non chi non ha bisogno.

Qualcuno mi ha chiesto perché mi interessassi a questo lavoro e anzi che non dovevo sapere certe informazioni; al che ho risposto che ogni cittadino e fedele deve preoccuparsi dell’operato di chi ci deve indicare la retta via sociale economica e spirituale e darci il buon esempio nell’amministrare ciò che non e proprio.

Comunque sono stati interpellati gli organi competenti e le forze dell’ordine che stanno facendo le proprie indagini.  Molti cittadini stanno pensando a una raccolta di firme per la rimozione di questa opera inutile costosa e pericolosa.

I fatti di Torino ci ricordano che le vie di fuga in caso di eventi importanti e con la partecipazione di migliaia di persone – cosa che accade spesso al santuario- debbono essere prive di ingombri di qualsiasi genere. Essendo l’uscita dal sagrato di dimensioni ristrette e prospiciente una lunga scalinata spero che anche il Prefetto di Livorno voglia controllare se questi lavori o qualsiasi altra opera fissa o movibile possa permettere in caso di necessità il deflusso regolare dal sagrato del monastero di Montenero. Comunque nei tempi e nelle modalità di legge approfondiremo la notizie sul cantiere anonimo”.

Lettera firmata