Livorno 21 gennaio 2020 – Il presidente del Consiglio Comunale Pietro Caruso ed i vicepresidenti Cinzia Simoni e Gianluca Di Liberti hanno firmato una dichiarazione congiunta relativamente al ruolo istituzionale del Consigliere Comunale e di ciò che rappresenta. I tempi e il tenore della dichiarazione lasciano legittimamente pensare che vi sia un riferimento a quella che potremmo definire “vicenda Perini-Bottai-Lucetti“.
Qui di seguito il testo della dichiarazione:
Ricoprire un ruolo istituzionale, come quello di Consigliere/a Comunale, è un grande onore. I cittadini/e, scegliendo il nome, si affidano ad una persona conosciuta che diventa il proprio rappresentante nel governo della città, con piena fiducia che comprende anche l’esercizio del mandato con comportamenti personali rispettosi delle leggi, degli avversari politici, delle istituzioni.
Tutto ciò non può essere considerato un semplice obbligo ma un assoluto dovere morale con la consapevolezza che tali comportamenti devono essere perseguiti dentro e fuori l’aula consiliare.
Atteggiamenti contrari sono da considerarsi deprecabili e lesivi della credibilità di tutto il Consiglio Consiliare.
Di conseguenza tali situazioni dovrebbero essere risolte, con atti suggeriti dall’onestà intellettuale, dagli stessi amministratori che pongono in essere tali comportamenti.