Furto al Bar Sole, una testimone:”la bambina non nascondeva i soldi”
"La violenza inaudita dei presenti compresi i due turisti, abbrancati al braccio della piccola, piangente e disperata "
Livorno 9 settembre 2019 – A seguito del nostro articolo “Deruba turisti e usa la figlia minore per nascondere i soldi: arrestata slava” nel quale abbiamo riportato i fatti ufficiali diramati dalle forze dell’ordine intervenute, si è fatta avanti una testimone che ci ha scritto e dato una versione diversa dei fatti.
Secondo la testimone che afferma di essersi trovata lì nel momento del furto e che ha assistito alla scena, il fatto sarebbe andato in questo modo: “Descrizione inesatta di ciò che è successo al Bar Sole, io ed un’altra persona eravamo lì e, in un delirio di insulti verso la donna rom e la sua bambina di 8/9 anni , da parte dei “bravi cittadini livornesi e della signora che continuava ad urlare contro affermando di aver visto tutto”.
Abbiamo tentato di togliere la bambina incolpevole ( perché non aveva alcuna banconota addosso) dalle grinfie del tedesco presunto derubato.
La violenza inaudita dei presenti compresi i due turisti , abbrancati al braccio della piccola rom, piangente e disperata che, con l’unico braccio “libero” si tirava su la maglietta e giù i pantaloncini.
Anche la donna rom si è spogliata fino a rimanere in mutande davanti ai sempre “bravi cittadini urlanti livornesi.
” Una bambina tenuta immobile che, finalmente, siamo riuscite insieme a una dottoressa che si occupa proprio dell’infanzia, a far mollare la presa ai tedeschi, mentre è arrivata la polizia con due macchine e carabinieri con altre due macchine.
Non so dove abbiano trovate le banconote i poliziotti, ma al di là di questo è ignobile da parte di tutti scagliarsi contro una bambina urlandole le solite frasi razziste che oramai si sentono sempre più di frequente anche in questa nostra città che si vanta sempre di essere “la Livorno delle genti”, ma di quali genti si parla?”