“I giochi inclusivi? Con 1200 euro qualcosa si poteva fare”
Torsi: "Manca (anche stavolta) un accesso all'area per chi è in sedia a rotelle"
Quello che segue è un video di Fabrizio Torsi, presidente dell’Associazione Paraplegici Livorno, registrato sabato durante l’inaugurazione dell’area giochi “non inclusiva” alla Terrazza Mascagni.
Torsi che da tempo si batte per un cambio di approccio nei confronti della disabilità, incentrato su una vivibilità quotidiana e un accesso paritario come regola generale, sottolinea due aspetti. Il primo è che già con 1200 euro su 41mila si poteva aggiungere un gioco inclusivo ai disabili, un gioco di facile installazione che non avrebbe fatto lievitare i costo. Il secondo punto (e la seconda discriminazione) è sulla via di accesso all’area giochi, perché un bambino normodotato può avere un genitore disabile. Anche in questo caso il viale di accesso è di pietrame non compresso che non consente l’accesso alle sedie a rotelle. Verrebbe da dire che se non altro vi è una coerenza di non inclusività: il parco non è per i bambini disabili, ma anche gli adulti sulle carrozzelle non possono accedervi.
Nel video ci sono altri interessanti spunti di riflessione.