Il Jolly Acli prende le distanze dalle dichiarazioni del suo allenatore. Salvetti: “La società si è attrezzata e lunedì la palestra dovrebbe riaprire”
Livorno, 07 marzo 2020 – Il sindaco Salvetti ha risposto oggi, nel corso di un incontro con la stampa, alle accuse arrivategli dall’allenatore del Jolly Acli Livorno. “L’allenatore pretendeva che il Comune gli aprisse la palestra. Di fronte a questa presa di posizione ho chiamato la società, con la quale ho sempre avuto un ottimo rapporto. Il sindaco e la Giunta applicano il decreto. Il decreto dice che le società sportive o i gestori degli impianti che siano in grado di rispettare le normative e le garanzie previste possono aprire; fino a che non sono in grado – e lo decidono loro – devono essere chiuse. Chi gestisce questa struttura ha detto che non era in grado di garantire questa situazione, ma che però si stava attrezzando. Tanto è vero che in questi due giorni si è attrezzata e molto probabilmente lunedì riuscirà a riaprire. Mi è stato detto dalla presidente della società che l’allenatore era sotto stress per via della partita col Cagliari. E un sindaco che ha una persona in fin di vita, altre due positive e 40 in quarantena non è sotto stress? Qui si tratta di priorità che vanno valutate. In questa fase prima di fare affermazioni bisogna pensarci cento volte”. In chiusura di conferenza il sindaco ha aggiunto, leggendo una nota pervenutagli dalla società, che Jolly Acli Basket ha preso le distanze dalle dichiarazioni dell’allenatore.